Scialoadenite
Che cos’è la scialoadenite?
La scialoadenite è un’infezione che colpisce le ghiandole salivari che si trovano nella bocca, in particolare la parotide e la ghiandola sottomandibolare.
Può presentarsi sotto forma acuta o cronica e si manifesta principalmente in pazienti tra i 50 e i 60 anni, malati cronici con xerostomia, soggetti che soffrono di anoressia o con sindrome di Sjögren.
Sintomi della scialoadenite
La scialoadenite di manifesta generalmente con
La ghiandola colpita si irrigidisce e comprimendola potrebbe fuoriuscire del pus che deve essere oggetto di esame colturale.
Diagnosi per la scialoadenite
Per diagnosticare una scialoadenite o un ascesso non evidente a livello clinico sarà necessario eseguire esami quali TAC, RM ed ecografia.
Se è possibile ricavare del pus dalla ghiandola infettata, dovrà essere inviato al laboratorio per una coltura ed una colorazione di Gram.
Quali sono le cause della scialoadenite?
Questa infezione è in genere causata da una iposecrezione o un’ostruzione del dotto. Il microrganismo responsabile della scialoadenite è lo Staphylococcus aureus, ma questa condizione può essere provocata anche da streptococchi, coliformi, e vari batteri anaerobici.
Trattamenti per la scialoadenite
La terapia per questa infiammazione prevede l’assunzione di antibiotici. Sono inoltre importanti:
- Idratazione
- Agenti sialagoghi come succo di limone o caramelle che stimolano il flusso della saliva
- Impacchi caldi
- Adeguata igiene orale
- Massaggi ghiandolari
- Drenaggio, in caso di ascesso
Solamente in casi specifici sarà necessaria una parotidectomia superficiale o l’asportazione della ghiandola.
A quale specialista rivolgersi?
In caso di scialoadenite è necessario rivolgersi ad un esperto in Chirurgia Generale, Oncologia o Chirurgia Maxillo-Facciale.