Scialoadenite

Creato: 13/04/2024

Che cos’è la scialoadenite?

La scialoadenite è un’infezione che colpisce le ghiandole salivari che si trovano nella bocca, in particolare la parotide e la ghiandola sottomandibolare.

Può presentarsi sotto forma acuta o cronica e si manifesta principalmente in pazienti tra i 50 e i 60 anni, malati cronici con xerostomia, soggetti che soffrono di anoressia o con sindrome di Sjögren.

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Sintomi della scialoadenite

La scialoadenite di manifesta generalmente con

La ghiandola colpita si irrigidisce e comprimendola potrebbe fuoriuscire del pus che deve essere oggetto di esame colturale.

Diagnosi per la scialoadenite

Per diagnosticare una scialoadenite o un ascesso non evidente a livello clinico sarà necessario eseguire esami quali TAC, RM ed ecografia.

Se è possibile ricavare del pus dalla ghiandola infettata, dovrà essere inviato al laboratorio per una coltura ed una colorazione di Gram.

Quali sono le cause della scialoadenite?

Questa infezione è in genere causata da una iposecrezione o un’ostruzione del dotto. Il microrganismo responsabile della scialoadenite è lo Staphylococcus aureus, ma questa condizione può essere provocata anche da streptococchi, coliformi, e vari batteri anaerobici.

Trattamenti per la scialoadenite

La terapia per questa infiammazione prevede l’assunzione di antibiotici. Sono inoltre importanti:

  • Idratazione
  • Agenti sialagoghi come succo di limone o caramelle che stimolano il flusso della saliva
  • Impacchi caldi
  • Adeguata igiene orale
  • Massaggi ghiandolari
  • Drenaggio, in caso di ascesso

Solamente in casi specifici sarà necessaria una parotidectomia superficiale o l’asportazione della ghiandola.

A quale specialista rivolgersi?

In caso di scialoadenite è necessario rivolgersi ad un esperto in Chirurgia Generale, Oncologia o Chirurgia Maxillo-Facciale.