Sovradosaggio di farmaci e intossicazioni

Creato: 13/08/2024
Redatto da: Veronica Renzi

Cosa viene analizzato?

Il sovradosaggio e l'avvelenamento vengono analizzati per rilevare, quantificare e, occasionalmente, monitorare i farmaci che causano sintomi acuti da overdose. I risultati dei test di emergenza e di overdose sono principalmente utilizzati per scopi terapeutici.

Nel caso in cui i risultati siano richiesti per motivi legali, vengono eseguite altre procedure legali specifiche (forensi), che sono solitamente accompagnate da manovre specifiche per l'ottenimento, la conservazione e l'analisi del campione.

Una persona può intossicarsi con una varietà di farmaci (venduti con o senza prescrizione), sostanze stupefacenti e prodotti domestici.

Alcuni esempi comuni sono:

  • Acetaminofene (paracetamolo): ingrediente in molti farmaci da banco; può causare danni al fegato se assunto in dosi superiori a quelle raccomandate.
  • Acido acetilsalicilico o salicilato (Aspirina®): in alte dosi può causare disturbi dell'equilibrio acido-base.
  • Monitoraggio dei farmaci: si tratta di farmaci utilizzati nel trattamento di diverse malattie, come le malattie cardiache o l'epilessia.

Perché viene eseguita questa analisi?

L'analisi viene effettuata per rilevare, valutare e monitorare un'overdose. I farmaci e altre sostanze ingerite o assorbite vengono metabolizzati nel fegato in modo caratteristico e, nel tempo, vengono eliminati dall'organismo, principalmente attraverso l'urina.

La velocità della loro eliminazione dipende da diversi fattori, tra cui età, sesso e peso; anche il fatto di avere ingerito del cibo contemporaneamente o avere una malattia sottostante può influenzare. D'altra parte, lo sviluppo della tossicità dipende dal tipo di sostanza assorbita o ingerita. Alcune sostanze causano sintomi solo se presenti a concentrazioni elevate o superiori ai valori terapeutici.

Quando viene eseguita questa analisi?

L'analisi viene effettuata quando sono presenti sintomi come delirio, difficoltà respiratorie, nausea, agitazione, convulsioni, alterazioni del ritmo cardiaco o un aumento della temperatura suggerenti un'associazione con un farmaco, e a intervalli regolari per monitorare un'overdose di farmaci.

Quale campione è necessario?

La determinazione viene effettuata su un campione di sangue venoso; a volte su un campione di urina, più raramente su aria espirata, e molto raramente su saliva o altri fluidi corporei.

È necessaria una preparazione specifica?

Non è necessaria alcuna preparazione speciale per questo test.

Come vengono utilizzati i risultati?

I risultati dei test di overdose sono principalmente utilizzati per scopi terapeutici. Nel caso in cui i risultati siano richiesti per motivi legali, vengono eseguite altre procedure legali specifiche (forensi), che sono solitamente accompagnate da manovre specifiche per l'ottenimento, la conservazione e l'analisi del campione.

Quali sono i valori normali?

I valori normali variano a seconda del tipo di sostanza analizzata. È importante che il medico che richiede il test interpreti i risultati nel contesto clinico del paziente.

Cosa significa avere valori alterati?

Anche se i valori terapeutici e potenzialmente tossici dei farmaci sono noti, una persona può presentare effetti indesiderati o avere segni di overdose a concentrazioni di farmaci considerate normali.

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