Striscio di sangue

Creato: 27/08/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

Lo striscio di sangue è un esame di laboratorio fondamentale per l'analisi dettagliata delle cellule del sangue. Questo test prevede la stesura di una goccia di sangue su un vetrino, che viene successivamente colorata e osservata al microscopio. L'analisi del sangue al microscopio consente di identificare eventuali anomalie che potrebbero indicare la presenza di malattie o disturbi ematologici.

Cosa si analizza?

Lo striscio di sangue permette di analizzare diversi tipi di cellule presenti nel sangue, tra cui:

  • Globuli rossi (eritrociti): Si osservano forma, dimensione e colore per rilevare condizioni come l'anemia.
  • Globuli bianchi (leucociti): Si analizzano i diversi tipi di leucociti (neutrofili, linfociti, eosinofili, basofili e monociti) per valutare la risposta immunitaria e individuare infezioni o malattie del sangue.
  • Piastrine (trombociti): Si esamina il numero e l'aspetto delle piastrine per monitorare la coagulazione del sangue.

Perché fare l'analisi?

Il motivo principale per eseguire uno striscio di sangue è la necessità di approfondire anomalie rilevate in altri esami del sangue, come l'emocromo. Questo test è utile per diagnosticare:

  • anemie
  • infezioni
  • disordini del midollo osseo
  • leucemie e altre neoplasie ematologiche

Quando fare l'analisi?

L'analisi viene richiesta quando vi sono sospetti di anomalie ematologiche, in presenza di sintomi come affaticamento, febbre, infezioni frequenti, emorragie inspiegabili o quando l'emocromo presenta valori anomali. Può essere richiesto per monitorare trattamenti per le malattie del sangue.

Quale campione è richiesto?

Per effettuare lo striscio di sangue è necessario un campione di sangue venoso, prelevato generalmente dal braccio del paziente. In alcuni casi, per esami specifici, può essere utilizzato un campione di sangue capillare, prelevato da un dito.

È necessaria una preparazione preliminare?

In genere, non è richiesta una preparazione specifica per lo striscio di sangue. Tuttavia, è consigliabile informare il medico su eventuali farmaci assunti, poiché alcuni di essi potrebbero influenzare i risultati dell'esame.

Come si utilizza?

Il vetrino preparato con lo striscio di sangue viene esaminato da un tecnico di laboratorio o da un ematologo utilizzando un microscopio. L'esame visivo consente di identificare eventuali anomalie nella forma, dimensione e numero delle cellule ematiche, fornendo informazioni importanti per la diagnosi.

Quali sono i valori normali?

I valori normali per lo striscio di sangue variano in base al tipo di cellula esaminata:

 

 

Cosa significa avere valori alterati?

Valori alterati nello striscio di sangue possono indicare diverse condizioni patologiche:

  • Anomalie nei globuli rossi: anemia, talassemia, sferocitosi.
  • Aumento dei globuli bianchi: infiammazioni, leucemia, infezioni.
  • Diminuzione dei globuli bianchi: immunodeficienze, trattamenti chemioterapici.
  • Anomalie nelle piastrine: trombocitopenia (basso numero di piastrine), trombocitosi (alto numero di piastrine).

 

A quale specialista rivolgersi?

Se lo striscio di sangue mostra valori anomali, è consigliabile rivolgersi a un Ematologo, lo specialista in malattie del sangue, per ulteriori indagini e una diagnosi accurata. L'ematologo potrà anche consigliare eventuali trattamenti o esami supplementari necessari per la gestione della condizione diagnosticata.

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