Dott Fabio Sciarretta Intervista Vedi tutto
www.fabiosciarretta.it - Intervista a Radio Radio by Night
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Dr Fabio Sciarretta - Adipose Tissue Presentation - June 2017 Vedi tutto
Dr Fabio Sciarretta presenting on 'Adipose tissue as a scaffold for AMIC cartilage repair' at the ROCKSTAR Kongress, London in June 2017.
FABIO SCIARRETTA - I LEGAMENTI DEL GINOCCHIO Vedi tutto
L'articolazione del ginocchio è racchiusa all'interno della capsula articolare. Quest'ultima è rafforzata ai suoi lati dai legamenti collaterali interno ed esterno. Al centro del ginocchio si trovano invece il legamento crociato anteriore ed il legamento crociato posteriore: questi sono i legamenti che determinano la stabilità dell'articolazione del ginocchio. Quindi un trauma che causi la rottura di uno o di tutte e due i legamenti crociati comporta la perdita della stabilità del ginocchio stesso. Questa tipologia di traumi è causata da un movimento di rotazione o torsione che superi la resistenza del legamento del ginocchio causandone la rottura ed il conseguente cedimento dell'articolazione.
Se si vuol riottenere un completo recupero della stabilità del ginocchio, è necessario sottoporsi ad un intervento di ricostruzione del legamento. La relativa procedura chirurgica viene effettuata in artroscopia. Si tratta di praticare due piccoli forellini ai lati del ginocchio, ripulire l'articolazione, realizzare dei tunnel uno nel femore e l'altro nella tibbia per farvi passare quello che sarà il nuovo legamento. Quest'ultimo, sarà costituito da uno o più tendini dello stesso paziente, prelevati sempre tramite una microincisione. Si utilizzeranno in primis i cd. tendini della zampa d'oca posti al di sotto il ginocchio ed, in particolare, il tendine del semitendinoso ed il tendine del muscolo gracile. Questi tendini verranno fatti passare nel tunnel di cui sopra proprio attraverso il centro del ginocchio in modo da ricreare un nuovo legamento stabilizzatore dell'articolazione.
Il paziente potrà cominciare immediatamente a mettere il peso sull'arto operato aiutandosi con delle stampelle. Inizierà anche da subito la fisioterapia e, se il paziente si impegnerà negli esercizi di recupero, entro due mesi e mezzo è potrà tornare a correre ed entro quattro mesi riprendere l'attività sportiva.
