Il lutto rappresenta un'esperienza universale, che accomuna tutta l’umanità. Il lutto coinvolge la perdita di una persona cara e il conseguente dolore a causa di questo evento. Affrontare il lutto può essere un percorso difficile e complesso, soprattutto se la perdita è improvvisa o imprevista. Per questo, nel seguente articolo approfondiremo il concetto di lutto, presentando una tecnica d’avanguardia, la IADC (Induced After Death Communication)
Che cos'è il lutto?
Il lutto è una risposta emotiva e psicologica alla perdita di una persona amata. Può manifestarsi mediante una varietà di emozioni come:
- Tristezza profonda
- Congelamento delle emozioni
- Negazione
- Rabbia
- Ansia
- Paura
- Sintomi psicosomatici
- Senso di colpa
- Confusione
- Disorientamento
Ogni individuo affronta il lutto in modo unico, pertanto il percorso verso la guarigione può richiedere tempo.
Come affrontare il lutto?
Affrontare il lutto non è un percorso facile, poiché richiede un processo di elaborazione emotiva che può coinvolgere molteplici fasi come:
- Riconoscimento della perdita
- Espressione delle emozioni
- Adattamento alla vita senza la persona amata
- Accettare ed elaborare
- Reinvestimento in nuove relazioni e interessi
Di conseguenza, a volte, è necessario non solo il sostegno sociale, ma anche una consulenza professionale, in cui è possibile utilizzare tecniche specifiche che aiutano nella gestione del dolore e nel percorso verso la guarigione.
Infatti, esistono molte tecniche che possono aiutare a gestire il lutto, tra cui:
- Terapia di sostegno
- Scrittura terapeutica
- Arte terapia
- Partecipazione a gruppi di supporto
- Pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda
Tuttavia, oggi è a disposizione una nuova tecnica innovativa chiamata Induced After Death Communication (IADC).
In che cosa consiste la tecnica Induced After Death Communication (IADC)?
Una delle tecniche più innovative nell'affrontare il lutto è l'Induced After Death Communication (IADC).
Questa tecnica è stata sviluppata dal Dottor Allan Botkin e si basa sull'idea che le persone possano comunicare con i loro cari deceduti mediante una connessione spirituale.
Essa è una tecnica derivata dall’EMDR, che lavora sul trauma, ma molto efficace con i traumi causati dal lutto.
La IADC coinvolge una serie di procedure specifiche, come la stimolazione bilaterale degli emisferi cerebrali, che facilitano esperienze di comunicazione dopo la morte.
Questa tecnica ha dimostrato di offrire sollievo dal dolore, ridurre il senso di separazione dal defunto, favorire la comunicazione per raggiungere serenità, favorire una maggiore pace interiore per coloro che affrontano il lutto.
LA IADC è indicata anche per elaborare il lutto della perdita di animali domestici.
Percorso IADC
Il percorso che io propongo per la IADC è strutturato in cinque incontri, che si svolgono nella maniera seguente:
- Primo incontro conoscitivo: per focalizzare la domanda e ripercorrere la storia significativa del paziente;
- Secondo e terzo incontro: in due giorni consecutivi, in cui avviene l’esperienza;
- Quarto e quinto incontro: in cui si rielabora per dare senso e significato all’esperienza.
La tecnica è ripetibile, anche per affrontare più lutti, in tempi e modi che vanno concordati con la terapeuta, poiché si inseriscono in un percorso individuale e personalizzato. Gli incontri possono avvenire online e non necessariamente in presenza.