Alcol e conseguenze: perché non dobbiamo bere eccessivamente?

Alcol e conseguenze: perché non dobbiamo bere eccessivamente?

Editato da: Marta Buonomano il 30/08/2023

L’alcolismo è comune, serio e costoso. Nel mondo tre milioni di morti ogni anno risultano conseguenza dell’uso nocivo dell’alcol. Questo rappresenta il 5,3 % di tutte le morti. Oltre alle conseguenze di salute, l’uso dannoso dell’alcol porta a significative perdite sociali ed economiche per gli individui. Ce ne parla in questo articolo la Dott.ssa Calvi

Perché si beve di più?

Sono molteplici i fattori di rischio che portano una persona a bere alcolici:

  • l’età del primo bicchiere di alcol: persone che iniziano a bere alcol prima dei 15 anni possono avere problemi con l’alcool più tardi nella vita
  • una componente genetica se gli individui hanno membri familiari con questa condizione
  • l’abitudine: il cosidetto “bere sociale”
  • condizioni di salute mentale: persone con disordini di salute mentale (come disordine bipolare, ansia, depressione)
  • stress: persone che hanno problemi di stress o emozioni difficili (come rabbia,frustrazione, tristezza, solitudine o ansia)

L’alcol però è sempre dannoso per il nostro organismo e gli effetti del suo consumo non devono essere sottovalutati!

donna che beve alcolici in casa

Gli effetti dell’alcol sul nostro organismo

L’abuso di alcol determina:

  • Una riduzione della lucidità della nostra mente
  • Un indebolimento del nostro sistema immunitario rendendoci più vulnerabili ad infezioni
  • Un’alterazione della qualità del nostro sonno: nonostante sembra che ci aiuti ad addormentarci, altera la fase REM e ci fa svegliare poco riposati
  • L’insorgenza di neoplasie (è responsabile di sette tipi diversi di cancro)
  • Durante una gravidanza, è dannoso per il feto
  • Un aumento dei disturbi d’ansia e di depressione

Disturbi cronici associati all’uso prolungato di alcol

La sindrome da dipendenza alcolica comporta delle conseguenze sia fisiche che psicologiche. Questo può causare sintomi di astinenza quando si tenta di smettere di bere, tra cui agitazione, ansia, tremori, sudorazione e nausea.

L’uso prolungato di alcol determina il danno di vari organi:

  • Nel fegato può determinare l’epatite acuta alcolica e la cirrosi epatica;
  • Nel pancreas può causare sia la pancreatite acuta (infiammazione acuta del pancreas che è una condizione seria ed è un’emergenza medica) o una pancreatite cronica che determina il mal funzionamento della ghiandola con difficoltà alla digestione, dolore addominale e comparsa di diabete mellito;
  • Nei nervi provoca la neuropatia alcolica, caratterizzata da alterazione della sensibilità e formicolii delle dita dei piedi e delle gambe e difficoltà a camminare;
  • Nel cervello determina alterazioni della memoria, episodi psicotici, allucinazioni, deliri ed incubi.

I consigli da seguire

Il problema della dipendenza alcolica può essere risolto affidandosi a gruppi multidisciplinari epatologo, psichiatra, psicologo, CAT (gruppo alcolisti in trattamento), che curano dapprima la fase acuta di astinenza alcolica e successivamente seguono il paziente nel lungo percorso di riabilitazione alcologica.
Durante questo iter possono essere anche usati farmaci per aiutare il paziente a mantenere la completa astinenza dalle bevande alcoliche.

Medicina Interna a Brescia