Allenarsi in spiaggia: ecco come farlo in sicurezza!

Allenarsi in spiaggia: ecco come farlo in sicurezza!

Editato da: Karin Mosca il 14/03/2023

Con le vacanze sono molti gli sportivi, professionisti e non, che decidono di spostare l’allenamento in spiaggia. Attenzione, però, al terreno dissestato e irregolare! Ecco i consigli del Prof. Sandro Rossetti, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Roma, per stare in forma senza rischi

Perché è importante stare attenti quando ci si allena in spiaggia?

L’estate e la spiaggia possono nascondere tranelli e rischi. È chiaro che svolgere attività sportiva in spiaggia non è la stessa cosa che su un campo: l’instabilità del terreno, infatti, aumenta i rischi per le nostre articolazioni.

Gli sport estivi più praticati sono calcetto, beach-tennis e pallavolo, tutti sport in cui le ginocchia e le caviglie sono altamente sollecitati. Se non si è allenati, il rischio di farsi male è molto più elevato: i muscoli ed i tendini non sono elastici ed è facile che non siano in grado di proteggere adeguatamente le articolazioni.

Quali sono gli infortuni più frequenti in spiaggia?

Gli infortuni più frequenti sono le distorsioni di caviglia e ginocchio. Altri traumi frequenti sono quelli muscolari (distrazione, stiramenti, strappi).

Le distorsioni possono essere di vario grado e comportano conseguenze diverse, dalle più banali (pochi giorni di riposo) alle più importanti, con lesioni che possono avere necessità anche di trattamento chirurgico (per lo più artroscopico).

Quali sono i consigli per allenarsi in spiaggia in sicurezza?

Ecco i 5 consigli dell’Ortopedico per praticare sport in spiaggia in sicurezza:

  1. Non praticare sport in spiaggia se non si ha un minimo di preparazione fisica;
  2. Se non ci si può esimere dall’attività sportiva, scegliere uno sport praticato in passato. Conoscere il gesto tecnico è importante per evitare infortuni;
  3. Effettuare sempre un riscaldamento adeguato: fare alcuni minuti di stretching per allungare le fibre muscolari;
  4. Evitare le ore più calde della giornata;
  5. Se possibile, indossare calzature che proteggano almeno le caviglie.
Ortopedia e Traumatologia a Roma