Aneurisma aortico: le nuove frontiere delle terapie endovascolari

Pubblicato il: 09/10/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 06/02/2025

L’aneurisma aortico è una condizione seria che può compromettere gravemente la salute cardiovascolare. Negli ultimi anni, la medicina ha fatto passi da gigante nell’offrire trattamenti sempre più mirati e meno invasivi. Le terapie endovascolari rappresentano oggi un’opzione all’avanguardia per il trattamento di questa patologia, garantendo tempi di recupero più rapidi e un approccio meno traumatico rispetto alla chirurgia tradizionale. In questo articolo, esamineremo le nuove soluzioni disponibili e come queste possono migliorare la qualità della vita dei pazienti

Cos'è un aneurisma aortico?

Un aneurisma aortico si verifica quando una parte dell'aorta, la principale arteria del corpo, si dilata o si indebolisce. Questo può accadere in diverse parti dell'aorta, ma le aree più comuni sono l'aorta toracica e l’aorta addominale.

Tipi di aneurisma aortico

  • Aneurisma aortico toracico (AAT): si forma nella parte dell'aorta che attraversa il torace. I pazienti spesso non avvertono sintomi finché l'aneurisma non diventa grande o si rompe, causando un'emergenza medica.
  • Aneurisma aortico addominale (AAA): si sviluppa nella parte inferiore dell'aorta, che passa attraverso l'addome. L'AAA è più comune negli uomini sopra i 65 anni e in chi ha una storia familiare di malattia cardiovascolare.

Quali sono i rischi di un aneurisma aortico?

La complicazione più grave di un aneurisma aortico è la rottura dell’arteria, che può causare un’emorragia interna potenzialmente fatale. Inoltre, un aneurisma può anche portare alla formazione di coaguli di sangue che possono bloccare il flusso sanguigno verso altri organi.

Come si diagnostica un aneurisma aortico?

Gli aneurismi aortici vengono spesso scoperti durante esami di imaging come l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM). È importante monitorare regolarmente la crescita dell’aneurisma per determinare il momento giusto per intervenire.

Nuove terapie endovascolari per l’aneurisma aortico

Fortunatamente, la medicina moderna offre opzioni di trattamento meno invasive per gli aneurismi aortici rispetto alla chirurgia aperta. La riparazione endovascolare dell'aneurisma (EVAR) è una di queste tecniche innovative.

Che cos’è la riparazione endovascolare dell'aneurisma (EVAR)?

L'EVAR è una procedura minimamente invasiva utilizzata per trattare aneurismi aortici, in particolare quelli addominali. Durante l'EVAR, un piccolo stent viene inserito attraverso un'arteria (spesso nell'inguine) e guidato fino all'aorta, dove rinforza le pareti dell'arteria e riduce il rischio di rottura dell'aneurisma.

Vantaggi dell’EVAR

Rispetto alla chirurgia aperta, l’EVAR presenta molti benefici:

  • Meno invasiva: Non richiede un'ampia incisione nell'addome o nel torace, riducendo significativamente il trauma chirurgico.
  • Tempi di recupero più brevi: I pazienti spesso possono tornare a casa entro pochi giorni e riprendere le attività normali molto più rapidamente rispetto alla chirurgia tradizionale.
  • Minor rischio di complicazioni: L'EVAR è associata a un minor rischio di infezioni, complicazioni respiratorie e sanguinamento post-operatorio.

Limitazioni dell’EVAR

Nonostante i suoi vantaggi, l'EVAR potrebbe non essere adatta a tutti i pazienti. La dimensione e la posizione dell'aneurisma giocano un ruolo cruciale nella scelta del trattamento. Inoltre, nel tempo potrebbe essere necessario eseguire esami di follow-up per assicurarsi che il dispositivo stent funzioni correttamente.

Riparazione endovascolare per aneurisma aortico toracico (TEVAR)

La riparazione endovascolare dell’aneurisma toracico (TEVAR) è simile all’EVAR, ma viene utilizzata per trattare aneurismi situati nella parte toracica dell’aorta. Anche qui si utilizza uno stent per rinforzare le pareti dell’aorta, ma il posizionamento richiede una tecnica leggermente diversa, date le dimensioni e la posizione dell'aneurisma.

Qual è la migliore opzione di trattamento per te?

La decisione su quale trattamento adottare dipende da molti fattori, tra cui la dimensione dell'aneurisma, la sua posizione e la tua salute generale. Ecco alcuni punti da discutere con il tuo medico:

  • Dimensione dell'aneurisma: aneurismi più grandi, o che crescono rapidamente, sono più a rischio di rottura e potrebbero richiedere un trattamento immediato.
  • Sintomi: se avverti dolore al petto, alla schiena o addominale, potrebbe essere necessario un intervento urgente.
  • Condizioni preesistenti: la tua età e altre condizioni di salute, come l'ipertensione o le malattie cardiache, possono influenzare la decisione sul tipo di trattamento.


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Le nuove terapie endovascolari come l’EVAR e il TEVAR rappresentano un notevole progresso nel trattamento degli aneurismi aortici, offrendo ai pazienti opzioni meno invasive e con un recupero più rapido. Tuttavia, è fondamentale consultare uno specialista per discutere delle tue opzioni e assicurarti di ricevere il trattamento più adatto alla tua condizione.

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