Appendicite nel bambino: chirurgia o non chirurgia?
L’appendice è una piccola parte dell’intestino senza nessuna funzione apparentemente essenziale per l’organismo umano. Nonostante questo, se l’appendice si infiamma e si genera la cosiddetta appendicite, si dovrà ricorrere ad antibiotici e/o intervento chirurgico. Il Prof. Fabio Bartoli approfondisce con noi il tema in questo articolo
Che cos’è l’appendicite?
L’appendicite, in genere in forma acuta, è una infiammazione dell’appendice che richiede immediata attenzione dello specialista.
Come si manifesta nel bambino?
Tipicamente si manifesta nei bambini in età scolare, ma seppur più raramente, può colpire qualsiasi fascia di età pediatrica. Il sintomo principale è un dolore addominale che si accentua nel corso di poche ore (6-36 ore), spesso riferito nella parte bassa a destra dell’addome ma potrebbe anche interessare la regione ombelicale o tutta la pancia. Talvolta si associa a vomito, febbre non molto alta e diarrea.
Quando è il caso di operare?
In genere, l’infiammazione dell’appendice può essere controllata da terapia antibiotica specialmente nelle fasi iniziali non complicate. Più raramente si complica con raccolte infette o infezione di tutto l’addome. Questa situazione, se trascurata, può mettere in pericolo la vita del bambino/a. Inoltre, anche se controllata con antibiotici, può ripresentarsi a distanza variabile di tempo in forma anche più grave. Per tali motivi, in molti casi è consigliabile l’intervento chirurgico specialmente nelle forme che si complicano.
In cosa consiste l’operazione?
L’intervento di rimozione dell’appendice si chiama appendicectomia. Questo è un intervento chirurgico tra i più praticati e consiste nel rimuovere l’appendicite tramite alcuni piccolissimi accessi chirurgici sull’addome (tecnica laparoscopica) oppure mediante una singola incisione nella parte bassa dell’addome (tecnica tradizionale). Attualmente la prima è la tecnica più utilizzata.
In quanto si recupererà totalmente il bambino?
La ripresa del bambino dipende da 3 principali fattori:
- La rapidità con cui giunge alla osservazione del Chirurgo Pediatra;
- Il tipo di infiammazione se semplice o complicata;
- la tecnica chirurgica utilizzata (quella laparoscopica consente tempi più rapidi di ripresa).
Esistono alternative all’operazione chirurgica?
Si, spesso è sempre possibile controllare l’infezione con terapia prolungata antibiotica che però richiede la ospedalizzazione del bambino/a.