Ascessi perianali: sintomi, trattamento e prevenzione
Gli ascessi perianali sono una condizione comune in colonproctologia, caratterizzata da un accumulo di pus causato dall’infezione di alcune ghiandole situate all’interno dell’ano. Questa infezione può propagarsi verso i tessuti circostanti e manifestarsi con una tumefazione dolorosa visibile nella zona perianale. Ci dice tutto il Dott. Renato Pricolo, Colonproctologo a Milano, Lodi, Piacenza e Cremona.
Quali sono le cause e sintomi degli ascessi perianali?
Gli ascessi perianali si sviluppano a causa di un’infezione batterica che coinvolge le ghiandole anali. Quando non trattati tempestivamente, possono estendersi attraverso i tessuti, causando complicanze. I sintomi principali includono:
- Dolore acuto e persistente nella zona anale, spesso peggiorato durante la defecazione.
- Gonfiore e arrossamento, con possibile percezione di calore al tatto.
- Febbre e senso di malessere nei casi più gravi.
Se trascurato, l’ascesso può evolvere in una fistola perianale, una connessione anomala tra l’interno del canale anale e la cute esterna.
Diagnosi e gestione iniziale
La diagnosi degli ascessi perianali è generalmente clinica, basata su sintomi e osservazione diretta. Tuttavia, in alcuni casi possono essere utili esami di imaging, come l’ecografia endoanale o la risonanza magnetica, per definire l’estensione dell’infezione.
La gestione degli ascessi perianali richiede un intervento tempestivo. Poiché l’infezione può propagarsi attraverso i vasi, è importante evitare manovre diagnostiche invasive come l’uso di anoscopi o rettoscopi, che potrebbero aggravare la situazione.
Il trattamento: drenaggio chirurgico
Il trattamento principale è il drenaggio chirurgico, un intervento rapido ed efficace per eliminare il pus e ridurre l’infiammazione. Prima della procedura è consigliata una terapia antibiotica per contenere l’infezione, ma questa da sola non è sufficiente a curare l’ascesso e potrebbe portare alla cronicizzazione della condizione.
In molti casi, l’ascesso è associato a una fistola perianale. Se presente, si preferisce trattare la fistola durante l’intervento per il drenaggio dell’ascesso. In altri casi, la fistola può svilupparsi come conseguenza di un ascesso non trattato completamente o svuotatosi spontaneamente.
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Come prevenire e gestire le recidive?
La prevenzione degli ascessi perianali passa attraverso il mantenimento di una buona igiene personale e il trattamento tempestivo di eventuali infezioni o infiammazioni anali. Tuttavia, alcune condizioni predisponenti, come le malattie infiammatorie intestinali, possono aumentare il rischio di recidiva.
In caso di sintomi persistenti o comparsa di nuovi disturbi, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in colonproctologia per una valutazione accurata e un trattamento mirato.
Conclusioni
Gli ascessi perianali rappresentano un’urgenza chirurgica che richiede intervento tempestivo e una gestione adeguata per evitare complicanze come le fistole perianali. Il trattamento con drenaggio chirurgico e l’eventuale gestione della fistola associata sono fondamentali per risolvere il problema e prevenire recidive. Rivolgersi a un esperto di Colonproctologia come il Dott. Renato Pricolo è essenziale per garantire un percorso di cura efficace e sicuro.