Aspetti più significativi del programma di procreazione medicalmente assistita
Autore:In questo secondo articolo la Dott.ssa Alessandra Vucetich, esperta in Ostetricia e Ginecologia, approfondisce gli aspetti più significativi di questo programma di cura della procreazione medicalmente assistita
Come viene deciso lo schema di stimolazione ormonale?
In generale esistono degli schemi standardizzati di stimolazione ormonale. Esistono due tipi di programma di stimolazione: il ciclo lungo, che prevede anche l’uso di famaci che bloccano l’insorgenza dell’ovulazione in un momento diverso da quello voluto dal medico ed ha una durata di impiego dei farmaci di circa un mese. Il ciclo corto invece prevede l’utilizzo di famaci dalla comparsa della mestruazione fino al giorno ovulatorio (circa 15 giorni) e sia avvale dell’utilizzo di farmaci più moderni che mantengono un buon controllo del momento ovulatorio senza appesantire troppo il programma di stimolazione ovarica.
La scelta tra i diversi tipi di trattamento è legata alle caratteristiche di ogni paziente con particolare riguardo all’età della donna, al suo quadro ormonale, nonché a particolari esigenze del centro.
Negli ultimi anni, soprattutto con il sopraggiungere di farmaci sempre più efficaci presenti sul mercato, molti specialisti tendono a preferire un programma di stimolazione personalizzato, cosiddetto “tailored”.
Da un certo numero di anni ho scelto di programmare la stimolazione ormonale delle pazienti in maniera tailored, (un po’ come un vestito su misura), ciò implica un programma di controlli più attento ma permettere di guadagnare qualche punto in termini di percentuali di successo (pregnancy rate).
Come si effettua il monitoraggio?
Il monitoraggio prevede una serie di check successivi, a partire dal 5° giorno circa dalla data mestruale, che si ripetono ogni 48 ore. Questo check è doppio: ecografico ed ormonale. Il medico quindi prende nota del numero e delle dimensioni dei follicoli ovarici in crescita e delle caratteristiche dell’endometrio. Il prelievo ormonale valuta la quantità di estrogeni e progesterone presenti nel sangue. L’analisi di questi risultati permette di operare eventuali modifiche nel programma di stimolazione con lo scopo di ottimizzare la raccolta di ovociti maturi e di proteggersi da eventi indesiderati e fortemente delusivi quali l’assenza di ovociti in corso di pick up ovocitario, la non completa maturità o la postmaturità degli ovociti stessi.
Quante volte si può ripetere la stimolazione ormonale?
In realtà non vi è un limite massimo nel numero di stimolazioni ormonali, anche se molti studi evidenziano che se dopo 4-6 volte in cui si raccolgono gli ovociti e si trasferiscono gli embrioni, non si ottiene gravidanza il tasso di successo di cicli ulteriori non supera il 5%, come se quindi ci fosse qualche causa sconosciuta che non riesce ad essere corretta nemmeno con i programmi di PMA.
Bisogna quindi considerare che tutte le migliori chances vengono giocate nel corso dei primi 3-4 cicli di PMA a patto che tutti i passaggi del percorso, dalla stimolazione ormonale alla manipolazione di ovociti, spermatozoi ed embrioni che avviene in laboratorio mantengano elevati standard di qualità.
Perchè l’età della donna è così importante?
Bisogna sapere che l’età della donna costituisce il maggiore fattore limitante nei programmi di PMA. Dopo i 30 anni infatti la qualità genetica degli ovociti declina e dopo i 40 anni più della metà degli ovociti che si raccolgono al pick-up non sono idonei a generare embrioni che portano alla nascita di un figlio. Questo limite naturale non può venire modificato dai programmi di PMA che quindi portano ad un tasso di gravidanza di circa il 40% per donne con età inferiore a 40 anni, mentre sopra questo limite il tasso di successo si riduce del 20% e diventa molto scarso dopo i 44 anni.
Di fatto quindi l’andamento dei successi è simile a quello che avviene per i concepimenti naturali, in cui per età della donna più elevate si osserva un tasso di aborto spontaneo maggiore, che supera il 50% dei concepimenti dopo i 40-42 anni di età.
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