Calcolosi Colecisti, di cosa si tratta?

Pubblicato il: 07/11/2022 Editato da: Alice Cattelan il 08/11/2022

Per Calcolosi della Colecisti si fa riferimento alla presenza di calcoli, ovvero entità rocciose di minuscole dimensioni, nella colecisti. Questi sassolini duri formati da colesterolo e sali bloccano il passaggio della bile, causando frequentemente disturbi digestivi. Una classica manifestazione dei calcoli della colecisti è la Colica Biliare

In cosa consiste la Colica Biliare?

La Colica Biliare è la più comune complicazione della Calcolosi della Colecisti. Quando i calcoli si spostano dalla loro sede di origine possono finire per ostruire il normale deflusso della bile, impedendo la contrazione della cistifellea e lo svuotamento della sostanza. Questo può causare dolori intensi e violenti che insorgono nella parte superiore dell’addome, nella parte centrale e sotto le costole. Inoltre questo dolore può perdurare dai 20/30 minuti fino a raggiungere le 12 ore. Questa patologia, quando è provocata dalla presenza di calcoli prende il nome di Colecistite Calcolitica.

Quali sono i fattori che possono aumentare i rischi di calcolosi della colecisti?

Il genere femminile ha maggiori probabilità di sviluppare calcoli rispetto agli uomini: gravidanze, terapie ormonali e contraccettive sono fattori che aumentano il colesterolo nella bile e rendono più facile la sua precipitazione nella colecisti.
La Calcolosi della Colecisti inoltre è frequentemente di origine ereditaria e può svilupparsi maggiormente nei soggetti con età superiore ai 60 anni, in quanto vi è in questi soggetti una maggiore secrezione di colesterolo nella bile. Altri fattori possono essere:

  • Seguire una dieta povera di fibre e ricca di grassi;
  • Dimagrimento rapido, poiché si è visto che il fegato secerne più colesterolo;
  • Obesità;
  • Diabete.

Quanto è frequente in Italia?

Questa patologia è molto diffusa in Italia, si ritiene sia affetta 1 persona su 10. Questo è dovuto a diversi fattori come l’aumento poderale e l’obesità, effetto di cambiamenti socio-economici che hanno portato a variazioni della dieta e all’aumento del grasso animale consumato.
Fino ad alcuni anni fa le donne erano maggiormente portate allo sviluppo di calcoli, soprattutto se con alle spalle più gravidanze e in situazione di sovrappeso. Attualmente invece vi è un aumento progressivo dell’incidenza di Calcolosi della colecisti nella popolazione maschile.

A quali esami è necessario sottoporsi?

Per raggiungere una diagnosi certa, l’epatologo specialista deve svolgere un’anamnesi dettagliata e richiedere la storia familiare del paziente. Sono previsti analisi del sangue o ecografia dell’addome e in certi casi si può richiedere l’esecuzione di TAC o Colangio Risonanza Magnetica.

Chirurgia Generale a Pisa

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