La cataratta è una condizione comune che porta all'opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell'occhio. Questa patologia può compromettere la qualità della visione e influenzare notevolmente la vita quotidiana. Ma cos'è esattamente la cataratta e come viene trattata?
Cos'è e perché si manifesta
La cataratta è una condizione in cui il cristallino, una lente trasparente all'interno dell'occhio, diventa opaco, interferendo con la capacità di vedere chiaramente. Ciò può causare visione sfocata, difficoltà nel distinguere i colori e problemi di visione notturna. Le cause comuni includono l'invecchiamento, lesioni oculari, malattie come il diabete, l'uso di farmaci come i corticosteroidi e fattori genetici.
L’intervento di cataratta
L'intervento di cataratta è una procedura chirurgica da eseguire in sala operatoria che consiste nella rimozione del cristallino opacizzato e nella sua sostituzione con una lente intraoculare (IOL) artificiale, che presenta caratteristiche e poteri differenti in base alle esigenze e alle condizioni anatomiche di ogni individuo. Questa procedura è eseguita per ripristinare la visione chiara e migliorare la qualità della vita del paziente.
Nonostante sia un intervento diffuso, piuttosto rapido e poco doloroso per il paziente, l’intervento di cataratta non deve essere banalizzato: si tratta di microchirurgia, i tessuti interessati sono molto delicati e come per tutte le chirurgie esistono delle complicanze. Per questo motivo è opportuno che il chirurgo sia persona di esperienza con in curriculum numerosi interventi di estrazione di cataratta, anche in occhi “difficili”.
Controindicazioni e limiti dell'intervento
Esistono alcune condizioni che possono influenzare l'idoneità alla chirurgia e il recupero visivo dopo intervento di cataratta per alcuni pazienti. Queste includono problemi oculari come il glaucoma non controllato, patologie corneali gravi, problemi retinici o maculari o diabete non controllato. Inoltre, l'uso di determinati farmaci può rendere necessaria una valutazione approfondita dei rischi associati alla procedura.
Fasi dell’intervento
Prima dell'intervento, al paziente viene somministrato un collirio anestetico per togliere lo stimolo doloroso alla superficie oculare, garantendo comfort durante la procedura: il paziente sentirà il contatto ma NON il dolore.
Il chirurgo oftalmologo effettua una piccola incisione sull'occhio per accedere al cristallino opacizzato. Utilizzando una tecnica avanzata chiamata facoemulsificazione, il chirurgo usa un piccolo strumento a ultrasuoni per frammentare il cristallino opacizzato in piccoli pezzi che possono essere più facilmente aspirati dall'occhio.
Dopo aver rimosso il cristallino opacizzato, il chirurgo inserisce con precisione una lente intraoculare (IOL) artificiale per sostituire il cristallino naturale, posizionandolo in una struttura delicata e sottile chiamata sacco capsulare, che prima conteneva il cristallino catarattoso. Questa lente artificiale è progettata per ripristinare la chiarezza della visione e può essere personalizzata per le esigenze visive specifiche del paziente, come la correzione della miopia, dell'ipermetropia o dell'astigmatismo.
Una volta inserita la IOL, il chirurgo chiude l'incisione sull'occhio. In molti casi, non è necessario suturare l'incisione poiché è auto-sigillante. Il paziente può tornare a casa lo stesso giorno dell'intervento.
Durata e costi dell'intervento
L'intervento di cataratta di solito richiede circa 15-20 minuti per occhio, in base alle condizioni anatomiche oculari e alla gravità della cataratta, ma il tempo complessivo in sala operatoria può essere più lungo a causa della preparazione e della fase di recupero. I costi dell'intervento possono variare a seconda della località, della struttura medica e del tipo di lente intraoculare utilizzata: lenti di qualità superiore, definite premium, che permettono una miglior correzione di più difetti refrattivi e conseguentemente una miglior visione post-operatoria sono unicamente utilizzabili nella pratica privata.
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Recupero post operatorio
Il recupero dopo l'intervento di cataratta è generalmente rapido. Il paziente può tornare a casa lo stesso giorno dell'intervento. Durante il periodo di recupero, è importante seguire le indicazioni del medico, utilizzare i colliri prescritti ed evitare attività che potrebbero essere a rischio.
Il recupero completo può richiedere diverse settimane, durante le quali il medico può eventualmente pianificare visite di controllo per monitorare il progresso e la guarigione dell'occhio. Durante questo periodo, è consigliabile evitare sforzi eccessivi e proteggere gli occhi da eventuali traumi.
In conclusione, la chirurgia della cataratta è un intervento di microchirurgia da non banalizzare ma ampiamente accessibile che viene eseguito in molte strutture sanitarie. Grazie alle moderne tecniche e ai progressi nella tecnologia delle lenti intraoculari, è una procedura efficace per ripristinare la visione compromessa dalla cataratta, consentendo ai pazienti di godere di una vita più attiva e di una migliore qualità visiva.