Chirurgia per la MRGE: confronto tra tecniche di Nissen, Rossetti e Linx
Le tecniche di Nissen, Rossetti e Nissen-Rossetti sono le principali varianti della fundoplicatio. Sebbene tutte e tre abbiano l'obiettivo di rafforzare lo sfintere esofageo inferiore (SEI) per prevenire il reflusso acido, presentano differenze tecniche che influiscono sul modo in cui viene eseguita la plicatura dello stomaco attorno all'esofago
Tecnica di Nissen
La fundoplicatio di Nissen è la variante più comune e consolidata. È una fundoplicatio completa a 360 gradi, in cui la parte superiore dello stomaco (il fondo) viene avvolta completamente intorno all'esofago inferiore.
Caratteristiche:
- Lo stomaco è avvolto completamente attorno all'esofago, creando una "manica" che aumenta la pressione nello sfintere esofageo inferiore.
- L'intervento è normalmente eseguito in laparoscopia, riducendo il tempo di recupero e le complicanze post-operatorie.
Vantaggi:
- Efficace nel trattare i sintomi della MRGE e nel prevenire il reflusso.
- Ottimi risultati a lungo termine, con una riduzione significativa del bruciore di stomaco e del rigurgito.
Svantaggi:
- Alcuni pazienti possono sperimentare disfagia (difficoltà a deglutire) subito dopo l'intervento, a causa della compressione eccessiva dell'esofago.
- In rari casi, può provocare una sensazione di gonfiore (gas bloat syndrome) perché l'eccessivo serraggio impedisce la fuoriuscita dell'aria dallo stomaco.
Tecnica di Rossetti
La fundoplicatio di Rossetti è una variante della tecnica di Nissen, sviluppata per ridurre alcune delle complicanze associate alla plicatura completa. Anche in questo caso, si tratta di una plicatura a 360 gradi, ma con alcune differenze chiave.
Caratteristiche:
- Il fondo gastrico viene cucito attorno all'esofago senza tensione, per evitare una compressione eccessiva.
- Non si apre il piccolo omento (una membrana che collega lo stomaco agli altri organi), a differenza della tecnica di Nissen, e si utilizza la maggior curvatura dello stomaco.
Vantaggi:
- Meno rischio di disfagia post-operatoria rispetto alla tecnica di Nissen, grazie alla minore tensione esercitata sull'esofago.
- Minore incidenza della sindrome da gonfiore (gas bloat), poiché la tecnica è meno serrata rispetto alla Nissen.
Svantaggi:
- Può risultare leggermente meno efficace nel trattare il reflusso rispetto alla Nissen in pazienti con MRGE grave.
Tecnica di Nissen-Rossetti
La fundoplicatio di Nissen-Rossetti è una combinazione delle due tecniche, creata per unire i vantaggi di entrambe. Prevede l’esecuzione di una fundoplicatio completa a 360 gradi, ma con le modifiche introdotte dalla tecnica di Rossetti.
Caratteristiche:
- Come nella tecnica di Nissen, si realizza un avvolgimento completo dello stomaco attorno all'esofago.
- Viene rispettato il principio di Rossetti di evitare tensioni eccessive, mantenendo la plicatura "rilassata" e non aprendo il piccolo omento.
Vantaggi:
- Riduce il rischio di disfagia rispetto alla Nissen tradizionale, mantenendo comunque un avvolgimento completo che è altamente efficace nel prevenire il reflusso.
- Migliore tolleranza per i pazienti rispetto alla Nissen classica, con meno effetti collaterali come la sindrome da gonfiore.
Svantaggi:
- Anche se combina i benefici delle due tecniche, alcuni pazienti potrebbero comunque non tollerare un avvolgimento completo a 360 gradi, presentando difficoltà nella deglutizione o gonfiore.
Tecnica innovativa: posizionamento del Dispositivo Linx
La tecnica innovativa ormai ben validata negli Stati Uniti e approcciata da alcuni anni anche nel nostro centro chirurgico è il posizionamento del dispositivo Linx.
La tecnica LINX è una procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per trattare la Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE). Questa tecnica si basa sull'uso di un dispositivo magnetico progettato per rinforzare lo sfintere esofageo inferiore (SEI), prevenendo il reflusso di acidi dallo stomaco nell'esofago.
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Scegliere la tecnica chirurgica più adatta per la MRGE
Le tecniche di fundoplicatio (Nissen, Rossetti e Nissen-Rossetti) offrono soluzioni efficaci per trattare la MRGE, con differenze nelle complicanze post-operatorie e nell’efficacia. Nissen è la più comune, ma può causare disfagia e gonfiore. Rossetti riduce questi effetti, ma può essere meno efficace in casi gravi. La combinazione Nissen-Rossetti cerca di bilanciare tollerabilità e risultati. Infine, la tecnica LINX, minimamente invasiva, offre un'alternativa innovativa per rinforzare lo sfintere esofageo inferiore. La scelta dipende dalle specifiche necessità del paziente.