Chirurgia refrattiva: impariamo a riconoscerla

Pubblicato il: 27/09/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 06/02/2025

La chirurgia refrattiva è una procedura innovativa che ha rivoluzionato il trattamento dei difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo. Scopriamo insieme al nostro Oculista a Brescia e Cremona che cos’è, quando è indicata, come viene eseguita e le sue controindicazioni.

Che cos’è la chirurgia refrattiva?

La chirurgia refrattiva è una serie di interventi chirurgici mirati a correggere i difetti della vista mediante la modifica della forma della cornea, il tessuto trasparente che copre la parte anteriore dell'occhio. L’obiettivo è migliorare la capacità di messa a fuoco della luce sulla retina, riducendo o eliminando la necessità di occhiali o lenti a contatto.

Quando ricorrere a questo tipo di chirurgia?

La decisione di sottoporsi a chirurgia refrattiva dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Stabilità della visione: È importante che il difetto visivo sia stabile da almeno un anno.
  • Età: Generalmente, i candidati hanno un'età compresa tra i 18 e i 45 anni.
  • Salute oculare: Non devono esserci patologie oculari in atto.

Questa chirurgia è particolarmente utile per chi ha difetti visivi significativi e desidera ridurre la dipendenza da occhiali o lenti a contatto. Tuttavia, non tutti sono idonei e la decisione deve essere presa dopo una valutazione accurata da parte dell'oculista.

Come si svolge questa operazione chirurgica? È necessario prepararsi?

La chirurgia refrattiva viene eseguita ambulatorialmente e generalmente non richiede ricovero. Ecco una panoramica del processo:

  1. Pre-Operazione: È necessario effettuare una serie di esami pre-operatori per valutare la salute dell’occhio e il tipo di correzione necessaria.
  2. Durante l'Intervento: L’intervento viene eseguito utilizzando tecniche come la LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis) o la PRK (Photorefractive Keratectomy). Entrambe prevedono l’uso di un laser per modellare la cornea e correggere il difetto visivo.
  3. Post-Operazione: è importante seguire le indicazioni del medico per assicurare una guarigione corretta e minimizzare il rischio di eventuali complicanze. Potrebbe essere necessario utilizzare colliri e evitare attività fisiche intense per un certo periodo.

Ci sono delle controindicazioni da tenere in considerazione?

Sì, ci sono alcune controindicazioni per la chirurgia refrattiva, tra cui:

  • Patologie oculari (cataratta e glaucoma).
  • Occhi secchi: Una condizione che può essere esacerbata dalla chirurgia.
  • Gravidanza o allattamento: È consigliabile rimandare l’intervento in questi periodi.
  • Cambiamenti significativi della vista: In persone con difetti visivi instabili.


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Quali sono le percentuali di successo?

Le percentuali di successo della chirurgia refrattiva sono generalmente molto elevate. Secondo le statistiche, circa il 95% dei pazienti ottiene una visione di 20/25 o migliore dopo l’intervento. Tuttavia, il successo può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di difetto visivo trattato e la risposta individuale del paziente all'intervento.

In sintesi, la chirurgia refrattiva rappresenta una soluzione efficace per molte persone che desiderano migliorare la loro visione e ridurre la dipendenza da occhiali o lenti a contatto. Consultare un oculista specializzato è essenziale per determinare se si è candidati idonei e per comprendere i benefici e i rischi associati all’intervento.

Oculistica a Brescia

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