Chirurgia Refrattiva: la tecnica Lasik

Chirurgia Refrattiva: la tecnica Lasik

Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

La tecnica Lasik permette di correggere alcuni difetti refrattivi come la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia. Ce ne parla il Prof. Ugo De Sanctis, esperto in Oculistica

 

Cos’è la Chirurgia Refrattiva?

La chirurgia refrattiva è quella branca dell'oculistica indirizzata alla correzione dei difetti refrattivi dell'occhio che comprendono la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia. Oggi è possibile correggere con grande precisione questi difetti utilizzando il laser ad eccimeri, il laser a femtosecondi, degli inserti intracorneali e delle lenti intraoculari. La scelta tra queste tecniche differenti dipende dal tipo di difetto da correggere, dalle caratteristiche dell'occhio e dall'età del paziente. Lo scopo di questa chirurgia è eliminare il difetto refrattivo e migliorare l'acuità visiva del paziente. Da un punto di vista pratico lo scopo della chirurgia è di consentire al paziente di svolgere le normali attività come guidare, utilizzare il computer o leggere senza necessità di occhiali o lenti a contatto.

 

La tecnica Lasik con laser a femtosecondi

La tecnica LASIK con laser a femtosecondi è una tecnica nella quale si utilizzano il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri per modificare la curvatura della cornea e correggere il difetto refrattivo del paziente. È una tecnica adatta a correggere la maggior parte dei casi di miopia, ipermetropia, astigmatismo e, in alcuni casi, presbiopia. Il principale vantaggio di questa tecnica rispetto alle altre tecniche laser è la breve durata dei disturbi post operatori e la velocità del recupero visivo. I disturbi post operatori durano solamente alcune ore e sono caratterizzati da lieve bruciore, lacrimazione e fastidio alla luce. Il giorno dopo l'intervento la maggior parte dei pazienti sono già in grado di guidare, utilizzare il computer o il leggere il giornale senza bisogno di occhiali.

 

L’operazione Lasik con laser a femtosecondi

La preparazione del paziente all'intervento è effettuata mediante un'accurata visita oculistica preoperatoria e l'esecuzione di alcuni esami strumentali; questi esami sono la topografia e la pachimetria corneale, la microscopia endoteliale e la pupillometria con i quali si valuta l'idoneità del paziente all'intervento. Il giorno dell'intervento il paziente viene preparato presso il centro laser con l’instillazione di colliri anestetici ed antinfiammatori. L'intervento viene eseguito in ambiente sterile ed è ambulatoriale, è praticato su entrambi gli occhi nei pazienti con difetti bilaterali. È un intervento di breve durata: dura circa 10-15 minuti per occhio; si svolge in due fasi: la prima fase, con il laser a femtosecondi, prevede la preparazione di un lembo corneale e la seconda fase, con il laser ad eccimeri, effettuata per modificare la curvatura della cornea.

 

Laser Lasik: ci possono essere complicazione?

La complicanza più frequente è la sensazione di secchezza oculare, si tratta di un disturbo transitorio che può durare alcune settimane ed è trattato con sostituti lacrimali. Una complicanza più rara è rappresentata dall’ipocorrezione o ipercorrezione del difetto refrattivo. In certi casi può essere necessario effettuare un perfezionamento del trattamento per ottimizzare il risultato. Non tutti i pazienti sono idonei al trattamento con LASIK a femtosecondi; per esempio, non sono idonei pazienti con grave secchezza oculare, con cornea sottile, cheratocono o difetti refrattivi elevati. In questi casi il difetto può essere trattato con altra tecnica chirurgica.

Oculistica a Torino