Colecistectomia: in cosa consiste?

Colecistectomia: in cosa consiste?

Editato da: Alice Cattelan il 15/02/2023

La colecisti è un piccolo serbatoio che raccoglie la bile prodotta dal fegato che serve per digerire gli alimenti. In questo articolo parleremo della colecistectomia, ovvero l’intervento chirurgico che prevede la rimozione della cistifellea

Che cos’è la colecistectomía e a cosa serve?

La colecistectomía consiste in un intervento chirurgico che prevede l’asportazione della colecisti per una condizione patologica riconducibile ai calcoli biliari. I calcoli sono dei minuscoli sassolini formati da sali e colesterolo che bloccano il passaggio della bile causando la colica biliare e l’infiammazione della colecisti.

I calcoli alla colecisti possono provocare:

  • Coliche biliari
  • Ittero
  • Colecistite
  • Pancreatite.

L’intervento è indicato anche quando si hanno microcalcoli in assenza di sintomi per il rischio che migrino nel coledoco provocando ittero e/o pancreatite.

In cosa consiste la colecistectomia con accesso singolo di 1 centimetro?

Per operare chirurgicamente la colecisti si possono utilizzare due metodologie: per via laparoscopica o laparotomica.

La laparotomia prevede un taglio sottocostale di circa 10cm.

La laparoscopia può essere effettuata tradizionalmente, praticando 3-4 fori di diametro di 0.5- 1cm o con un solo accesso di 1-2 cm (periombelicale per un miglior risultato estetico).

Quali interventi possono essere svolti nel caso di colecistite?

La colecistectomia è l’unico intervento per i casi di calcoli biliari. Questa tipologia di intervento è risolutiva, al contrario della semplice rimozione dei calcoli che espone al loro riformarsi nel tempo.
Questa procedura diviene necessaria in urgenza per la presenza di colecistite, ovvero l’infiammazione acuta della colecisti e nel caso di pancreatite, cioè l’infiammazione del pancreas causata dall’ostacolo al deflusso della bile nel pancreas dovuto ai calcoli stessi.

L’intervento è pericoloso o doloroso?

L’intervento viene eseguito in anestesia generale e di conseguenza il paziente non avverte alcun dolore nel momento dell’operazione. Al risveglio il paziente può percepire un fastidio nell’area della ferita. Come avviene il post operatorio?

Il paziente, dopo l’intervento, può essere dimesso in 1-2 giorni. Nei successivi 7 giorni dovrà evitare sforzi fisici intensi. Può riprendere subito le quotidiane attività, ponendo attenzione però alle attività più pesanti.

Chirurgia Generale a Cesena