Come si cura la vasculite?

Autore: Dott. Giovanni Mazzanti
Pubblicato: | Aggiornato: 24/05/2023
Editor: Giulia Boccoli

La vasculite è una patologia di cui nella maggior parte dei casi non si conosce la causa, ma che può essere curata sia con terapie farmacologiche tradizionali che con farmaci biotecnologici: ne parla il Dott. Giovanni Mazzanti, esperto in Reumatologia a San Donà di Piave

Vasculite: cause e incidenza

Le Vasculiti sono malattie causate dall'infiammazione di vasi sanguigni. Possono comparire a tutte le età, ma prediligono l'infanzia o l'età avanzata. 
Nella maggior parte dei casi non conosciamo l'agente causale. In qualche caso, invece, a scatenarle possono essere farmaci (quelli per ridurre i livelli di acido urico o alcuni antibiotici) o malattie preesistenti, come l'epatite correlata al Virus C o B, HIV, l'Artrite Reumatoide e il Lupus Eritematoso Sistemico. 

Come si classificano le vasculiti?

Le manifestazioni cliniche sono molto varie perché dipendono dal diametro dell'arteria infiammata, dalla sede della infiammazione e dagli organi colpiti. 
Nel 1994 e poi nel 2012 (Chapel Hill Consensus Conference) è stata avanzata una classificazione divenuta di valido riferimento anche per gli specialisti, impegnati nella formulazione della diagnosi. Essa distingue i vari tipi di Vasculite in base al diametro dei vasi coinvolti: 

  • Arterie di grande diametro, come l'aorta e sue diramazioni: riconosciamo l'Arterite a cellule giganti, che riguarda anziani ed è nota col nome di arterite di Horton, e l'Arterite di Takayasu, forma da molti ritenuta analoga alla precedente, ma caratterizzata da una età più giovanile (sotto i 50 anni). 
  • Vasi arteriosi di medie dimensioni: nell'adulto riscontriamo la Poliarterite nodosa e nell'infanzia la Malattia di Kawasaki
  • Se i vasi sono di piccolo diametro riconosciamo due gruppi di vasculiti: quelle caratterizzate dalla presenza degli Autoanticorpi Anti Citoplasma dei Neutrofili (ANCA), come la Wegener, anche detta Granulomatosi con poliangite, la sindrome di Churg-Strauss e la Poliarterite microscopica nonchè quelle da complessi antigene-anticorpo (immunocomplessi), come la Crioglobulinemia mista e la porpora di Schoenlein-Henoch (comune sotto i 20 anni). 
  • Vasculiti che interessano un solo organo: la Vasculite cutanea (Leucocitoclastica) o la Vasculite del cervello, molto rara e di difficile accertamento diagnostico. 
  • Infine esiste la sindrome di Behcet, che si manifesta con afte in bocca e nei genitali, con interessamento oculare (uveite) e lesioni cutanee varie, di ancora non definitivo inquadramento.

Quali terapie sono ad oggi disponibili?

La terapia varia a seconda del tipo di Vasculite e della gravità del quadro clinico. In generale i cortisonici sono i farmaci di più largo impiego, specie nelle vasculiti di arterie a diametro grande e medio. Nelle Vasculiti dei piccoli vasi con positività per gli ANCA, dove sono coinvolte le vie aeree superiori, i polmoni e i reni, si utilizzano gli immunosoppressori. Nelle forme refrattarie stanno trovando applicazione i farmaci biotecnologici, come gli Anticorpi monoclonali anti TNFalfa e anti IL6 e anti linfociti CD20.

Dott. Giovanni Mazzanti
Reumatologia

Vedi il profilo

Valutazione generale del paziente


Ozonoterapia
Pericardite
Vasculite
Tendinite alla spalla
Spalla congelata
Borsite
Gonartrosi del ginocchio
Tendinite rotulea
Fattori di crescita
Lombalgia
Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, per mostrarle la pubblicità relativa alle sue preferenze, nonché analizzare le sue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze QUI.