Come smettere di russare e curare l'apnea del sonno

Come smettere di russare e curare l'apnea del sonno

Editato da: Serena Silvia Ponso il 26/10/2023

Il russamento generalizzato e le apnee ostruttive del sonno possono alterare gravemente il riposo delle persone peggiorando la qualità di vita di queste, comportando lo sviluppo nel tempo di problematiche cardiologiche e ischemiche, oltre ad essere alla base di molti incidenti stradali causati dalla sonnolenza che questa patologia comporta a chi ne è affetto. La Dott.ssa Michela Mancini, specialista in Otorinolaringoiatria, ci spiega quali sono le cause dei disturbi ostruttivi del sonno e i trattamenti più efficaci per smettere di russare e curare le apnee notturne del sonno, due disturbi che minacciano il riposo di più del 50% della popolazione

Quali sono le cause dei disturbi del sonno?

Sicuramente il russamento lamentato dal partner di letto è spesso il motivo per cui il paziente si presenta alla nostra attenzione nella speranza di poter risolvere il problema.

Ma mi preme sottolineare che in realtà il vero problema potrebbero essere le apnee, perché il russamento non è più solo tale, ma si accompagna alla presenza di apnee ostruttive del sonno notturne, che rappresentano una patologia con grosse implicazioni.

Il russamento non è altro che una vibrazione dei tessuti molli; le apnee invece sono pause respiratorie, con ostruzione a carico delle alte vie respiratorie e che comportano la compromissione dell’ossigenazione del sangue, la presenza di sonno frammentato, stanchezza e predispongono al rischio di sviluppare eventi cardiovascolari anche letali. A volte il paziente viene svegliato con la sensazione di soffocamento, ma in tanti altri casi sono asintomatiche.

Le apnee ostruttive sono più frequenti nei pazienti sovrappeso, ma anche in chi, per certe caratteristiche anatomiche predisponenti, quali tonsille ipertrofiche, lingua grossa, deviazioni del setto nasale o mandibola piccola e retrusa, ha una struttura anatomica svantaggiosa.

 

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Importanza di una diagnosi precoce e necessità di un trattamento multidisciplinare per smettere di russare e curare l’apnea del sonno

Molto importante è far presente al proprio medico la presenza di apnee e sottoporsi poi a una visita otorinolaringoiatrica perché noi siamo gli unici specialisti in grado di osservare direttamente le vie aeree superiori e valutare se vi sono cause ostruttive alla base.

Molto importante è eseguire una visita orl completa con fibroscopia con manovra di muller, per simulare ostruzione e iniziare a individuare le cause predisponenti.

Sicuramente è di fondamentale importanza associare una dieta ed esercizio fisico se concomita un sovrappeso, ridurre il reflusso gastroesofageo se presente, e valutare con il medico le caratteristiche anatomiche che predispongono.

Esame indispensabile per quantificare la gravità delle apnee è la polisonnografia notturna, che ci dirà con una registrazione del sonno notturno eseguita al domicilio del paziente la presenza di apnee e soprattutto la gravità, la posizione in cui queste avvengono maggiormente e il grado di saturazione.

Alla luce di ciò si deciderà come procedere a livello terapeutico. I trattamenti possono essere medici, spesso chirurgici o mediante utilizzo di un apparecchio dentistico, seppur il trattamento migliore rimane sempre l’utilizzo di cpap notturna.

Esiste anche un esame in cui si simula in sala operatoria il sonno del paziente, in modo da osservare direttamente e individuare con precisione la causa. Tale esame si chiama Sleep endoscopy.

Si sceglierà con il medico esperto la terapia migliore per il paziente in base alla gravità della patologia, alle cause e alle preferenze del paziente quando possibile.

 

Per sapere di più sui disturbi del sonno consulta il nostro Dizionario Medico.

Otorinolaringoiatria a Riccione