Il pene, ovvero l’ultimo tratto delle vie urinarie, è l’organo riproduttivo maschile ed è formato da tre corpi a forma cilindrica ricoperti dal cosiddetto glande. Scopriamo alcune curiosità che dimostrano che l’organo maschile è molto complesso ed è soggetto a variazioni psicologiche, oltre che fisiologiche
Quanto sono importanti le dimensioni?
Non tutti sanno che dal punto di vista clinico non esiste una relazione tra misura del pene a riposo e quella in erezione.
Infatti, le dimensioni del pene non influiscono sulla soddisfazione sessuale non solo dell’uomo, ma anche del partner o della partner.
Bisogna ricordare che la una lunghezza eccessiva del pene potrebbe creare disagi e dolori nel rapporto sessuale penetrativo, nonostante la vagina sia un organo elastico e si adatti a qualsiasi tipo di diametro del pene.
Pertanto, le dimensioni possono avere un impatto significativo solo a livello dell’immaginario erotico.
Tipologie di pene…
Nel gergo americano si utilizzano due termini per definire due tipologie di pene:
- Shower: si riferisce a un pene che non mostra molta variazione di dimensione a riposo e in erezione;
- Grower: questa tipologia presenta una grande variazione da riposa allo stato di erezione. L’80% della popolazione maschile possiede questo tipo di pene.
…ora un po’ di anatomia!
145/95 milioni di anni fa scompariva nell’uomo il baculum, l’osso penieno che serviva da supporto meccanico all’erezione.
La perdita di quest’osso può essere dovuta al fatto che si sia sviluppato il concetto di monogamia e quindi la necessità di avere brevi rapporti con più frequenza. Oggigiorno, l’erezione avviene grazie a una buona pressione sanguigna.
L’eiaculazione risulta una complessa coordinazione di eventi neuromuscolari che comprendono due fasi:
- Una fase di emissione, ossia di raccolta del seme nelle vie urinarie;
- Una fase di espulsione attraverso il meato uretrale esterno, cioè l’eiaculazione così come la intendiamo.
Generalmente, l’eiaculazione viene accompagnata dalla percezione orgasmica, legata alle contrazioni ritmiche del pavimento pelvico che determinano l’espulsione. Tuttavia, è possibile che orgasmo ed espulsione non coincidano.
L’orgasmo maschile può variare dai 3 ai 10 secondi, mentre quello femminile dura circa 20 secondi.