Cosa fare in caso di endometriosi?
L’endometriosi rappresenta una condizione invalidante per la donna e, per questo motivo, è necessario intervenire in maniera tempestiva. Capiamo meglio quali trattamenti vengono impiegati in questi casi
Endometriosi: di che cosa si tratta esattamente?
Pertanto, l’endometriosi è la principale causa d:
- dolore pelvico ciclico e cronico
- dismenorrea
- dispareunia
- infertilità
La diagnosi dell’endometriosi avviene mediante laparoscopia, anche se a volte si ricorre alla biopsia.
Quali trattamenti vengono impiegati?
Esistono varie opzioni di trattamento per l’endometriosi e possono includere:
- Farmaci antinfiammatori
- Farmaci per sopprimere la funzione ovarica
- Contraccettivi estro-progestinici
- Resezione chirurgica conservativa o ablazione del tessuto endometriosico
- Isterectomia addominale totale
Trattamento farmacologico
Generalmente, si utilizzano dei farmaci che sopprimono la funzione ovarica come i contraccettivi.
Tuttavia, se non si possono impiegare i contraccettivi, ci sono altri medicinali come:
- Progestinici
- Agonisti e antagonisti dell’ormone GnRH
- Danzolo
Trattamento chirurgico
In caso di endometriosi moderata o grave si interviene tramite trattamento chirurgico, ossia asportazione o escissione delle parti colpite, ricostruendo l’anatomia pelvica e cercando di preservare la fertilità.
Per quanto riguarda la chirurgia laparoscopica, può essere applicata in presenza di:
- Presenza di endometriomi
- Dolore pelvico da moderato a grave che non risponde ai farmaci
- Ostruzione delle tube di Falloppio
- Tenaci aderenze pelviche
- Un desiderio di mantenere la fertilità
- Dolore durante il rapporto
Invece, l’isterectomia si riserva solo a quelle pazienti che non desiderano avere figli e vogliono una procedura definitiva.