Covid-19: anche tu sei una vittima della fame nervosa?

Covid-19: anche tu sei una vittima della fame nervosa?

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 11/05/2020

Durante il periodo dell’isolamento domiciliare causato dall’emergenza Covid-19 molte persone hanno dovuto affrontare una dura relazione con il cibo, cadendo nella trappola della fame nervosa. È possibile combatterla?

Che cos’è la fame nervosa?

Si tratta di una condizione caratterizzata dal continua inclinazione a nutrirsi di cibo non necessario al fabbisogno giornalieroRagazza che mangia di cui il nostro organismo necessita, mangiando quindi per scopi diversi rispetto a quelli richiesti dal nostro corpo.

Quali sono le principali cause?

Non si tratta di vera e propria fame, poiché è scaturita dal contesto stesso di emergenza sociale, da emozioni legate alla sfera psicologica e dall’impossibilità di poter uscire di casa quando si desidera e dal cambio repentino della vita quotidiana. Sono tutti fattori che spingono una persona a rifugiarsi nel cibo e sono rappresentati principalmente dai seguenti stati d’animo:

  • Ansia
  • Stress
  • Nervosismo
  • Noia
  • Tristezza
  • Inquietudine

Quali potrebbero essere le conseguenze della fame nervosa?

Trattandosi di un fenomeno scaturito proprio dall’emergenza di pandemia, la quale potrebbe ancora sussistere per molti altri mesi, il rischio più grave è che possa diventare un’abitudine, dai cui meccanismi sarà poi difficile liberarsene se non si agisce in tempo.

Non è vietato concedersi dei piccoli piaceri qualche volta, ma devono essere saltuari e tenuti, ovviamente, sotto stretto controllo.

È possibile combatterla?

Il modo migliore per combatterla è quella di resistere alla tentazione, di contrastare la frequenza con la qualità: dedicando la giusta attenzione e tempo all’elaborazione di un piatto più ricco (che potrebbe richiedere del tempo in più) e dando il giusto valore al cibo, è possibile sopravvivere agli attacchi di fame nervosa.

È necessario, quindi, creare un’esperienza di valore con il cibo, con il piatto appena preparato ed è opportuna un’educazione alimentare nei suoi confronti. Il segreto sta quindi nel concedere al cibo il giusto tempo, attenzione, includendo, indubbiamente il mangiare con calma, comodamente seduti a tavola, in momenti specifici.

Vietato, dunque, mangiare in piedi, in fretta e senza orari!

 

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