COVID-19 e saturimetro: capire se i polmoni funzionano bene con un dito

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Pubblicato il: 13/05/2020 Editato da: Marta Buonomano il 12/05/2020

Durante la pandemia di COVID-19 si è sentito spesso parlare di saturimetro: ma di cosa si tratta e per quale motivo è così importante questo dispositivo?

Saturimetro e Coronavirus

ragazz che punta il dito indiceIl saturimetro è un dispositivo che consente di analizzare il livello di ossigenazione nel sangue al fine di stabilire se i polmoni del paziente sono in grado di ricevere abbastanza ossigeno dall’aria che respira. Generalmente questo strumento (chiamato anche “ossimetro” o “pulsossimetro”), viene utilizzato per pazienti affetti da polmonite, asma, BPCO o bronchite cronica, ma in questo periodo si è rivelato particolarmente utile anche per monitorare l’ossigenazione con pazienti che presentano sintomi di COVID-19 (febbre, tosse, dispnea).

Quali sarebbero i “valori normali”?

In genere, i valori normali devono essere uguali o superiori al 97%, ma in caso di malattie a carico dei polmoni non sono preoccupanti valori fino a 94%. Se invece questo valore è al di sotto del 90% e il paziente presenta tosse, mancanza di respiro e febbre alta è necessario contattare i numeri verdi regionali o quelli di emergenza.

Inoltre, è importante sottolineare che molti saturimetri riportano anche la frequenza cardiaca, quindi non confondere questi dati durante la lettura nel caso in cui si utilizzi il dispositivo da casa in maniera autonoma.

Saturimetro: come funziona?

Innanzitutto, è importante che le dita siano calde: per questo si consiglia di sfregare bene il dito prima della misurazione e di provare su diverse dita della mano per scegliere quella che permetta una misurazione migliore. Il valore da prendere in considerazione dovrà essere quello più alto e la misurazione dovrà essere eseguita col paziente a riposo e “sotto sforzo”.

Consigli per una corretta misurazione

Esistono delle condizioni che potrebbero ostacolare una corretta misurazione dell’ossigenazione, tra queste:

  • unghie con smalto rosaUnghie troppo lunghe: le unghie devono essere tagliate per permettere al polpastrello di aderire bene al dispositivo;
  • Smalto: gli smalti utilizzati oggigiorno non dovrebbero più alterare i risultati della misurazione, ma per precauzione si consiglia di rimuoverli;
  • Unghie con gel: la manicure gel potrebbe alterare il risultato dato dal saturimetro, è opportuno rimuovere dunque questo tipo di smalto prima di effettuare la misuazione.

 

 

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