Dermatite seborroica: sintomi, cause e gestione quotidiana

Pubblicato il: 23/05/2025 Editato da: Giada Bertini il 30/06/2025

La dermatite seborroica è una condizione infiammatoria cronica della pelle, frequente e spesso recidivante, che colpisce prevalentemente le aree ricche di ghiandole sebacee come cuoio capelluto, volto e parte superiore del tronco. Sebbene non sia una patologia grave, può influenzare significativamente la qualità della vita del paziente, per via della sintomatologia visibile e talvolta fastidiosa.

Cause e fattori scatenanti

La dermatite seborroica ha un’origine multifattoriale. Tra le cause principali si evidenzia un’iperattività delle ghiandole sebacee, spesso accompagnata da un’alterazione del microbiota cutaneo, in particolare per la proliferazione del lievito Malassezia furfur. Fattori genetici, lo stress, variazioni ormonali, uso di prodotti cosmetici aggressivi o condizioni climatiche rigide possono peggiorare i sintomi.

La condizione si presenta in modo diverso nei neonati (con la cosiddetta crosta lattea) e negli adulti, dove può manifestarsi con desquamazione, arrossamento e prurito, soprattutto sul cuoio capelluto, tra le sopracciglia, ai lati del naso e dietro le orecchie.

Sintomi della dermatite seborroica

I segni clinici più comuni includono la comparsa di squame untuose o secche, lesioni eritematose, prurito intermittente e talvolta sensazione di bruciore. Sul cuoio capelluto, la dermatite seborroica può essere confusa con la forfora comune, ma presenta un’intensità e una persistenza maggiori. È importante consultare un dermatologo per una diagnosi corretta e per escludere altre dermatosi come la psoriasi o l’eczema atopico.

Diagnosi e valutazione dermatologica

La diagnosi è clinica e si basa sull’osservazione diretta della pelle da parte di un medico specialista. In casi dubbi, può essere utile eseguire un esame micologico o una biopsia cutanea per escludere altre patologie.

Trattamento: farmaci e abitudini quotidiane

Il trattamento si basa su shampoo specifici a base di ketoconazolo, ciclopirox o solfuro di selenio per il cuoio capelluto, mentre per le aree cutanee si utilizzano creme antifungine, corticosteroidi a basso dosaggio o inibitori della calcineurina nei casi più delicati.

È importante associare al trattamento farmacologico uno stile di vita sano, che includa una corretta igiene cutanea, l’uso di detergenti delicati e non aggressivi e la gestione dello stress. In molti pazienti, un supporto psicologico può essere utile, data l’incidenza del disturbo sull’autostima e sulle relazioni sociali.

Prevenzione e controllo delle recidive

Sebbene non sia possibile prevenire completamente la dermatite seborroica, l’adozione di strategie a lungo termine, come la rotazione dei trattamenti topici, l’idratazione costante della pelle e la protezione dai fattori ambientali, può ridurre la frequenza delle recidive.

Dermatologia a Parma

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