Disturbo depressivo: cos'è e come interferisce sulla qualità della vita
Il disturbo depressivo è una malattia mentale, nonostante molte persone non la considerino una malattia, ma una specie di pigrizia o di scoraggiamento che chi ne soffre può controllare. Un dottore specializzato in Psichiatria, esperto nel trattamento di questa malattia, ci spiega come superarla
Il disturbo depressivo è una malattia mentale?
Il disturbo depressivo (comunemente detto depressione) è una malattia mentale, anche se molte persone non la considerano tale, pensando che il paziente possa guarire da solo, solo grazie alla propria forza di volontà, ma non è così; la confusione dettata dall’ignoranza, purtroppo, è molto estesa nella popolazione.
Ci sono differenti tipi di depressione?
Sì, esistono depressioni che hanno una base biologica e altre che hanno una base genetica, altre che dipendono da un disturbo del funzionamento della personalità e altre che dipendono da cause ambientali e sociali. Pertanto, a grandi linee, sono tre i concetti generali di classificazione delle infermità mentali depressive.
Quali segnali sono sintomi del disturbo depressivo clinico?
Ci sono molti segnali e sono molto vari, a volte equivocabili perché di difficile interpretazione. Esistono segnali mono-sintomatici come possono essere le cefalee e la stanchezza inspiegabile, anche se, nella maggior parte dei casi depressivi, il sintomo principale è la tristezza.
Come si tratta la depressione?
Secondo un approccio misto del trattamento, si somministrano ai pazienti medicinali antidepressivi molto moderni che praticamente non hanno effetti secondari, e inoltre si realizza una psicoterapia di appoggio o di ristrutturazione della personalità. Sono questi i due pilastri sui quali si basa il trattamento moderno delle depressioni.
Articolo redatto con la collaborazione del Dott. Alfonso Santiso Ferreiro, specialista in Psichiatria.