Efficacia e sicurezza delle terapie post-intervento per la preservazione della fertilità nelle pazienti con endometriosi

Pubblicato il: 17/12/2024 Editato da: Veronica Renzi il 17/12/2024

Un approfondimento sull’efficacia e la sicurezza dei trattamenti post-operatori per le pazienti con endometriosi che desiderano preservare la fertilità.

Endometriosi e infertilità: il legame e le soluzioni chirurgiche

L’endometriosi (EM) è una malattia ginecologica che colpisce molte donne in età fertile e che può compromettere gravemente la qualità della vita. Tra i sintomi principali si annoverano dolore pelvico, dismenorrea (dolori mestruali intensi), dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) e dischezia (dolore durante la defecazione). Inoltre, l’endometriosi è fortemente associata all'infertilità, che può essere trattata attraverso interventi chirurgici di preservazione della fertilità.

Chirurgia laparoscopica per la preservazione della fertilità

Per le pazienti con endometriosi, la chirurgia laparoscopica è una delle opzioni principali per preservare la fertilità, specialmente in caso di sintomi dolorosi persistenti o complicanze gravi come l’ostruzione intestinale o urinaria. Tuttavia, dopo l’intervento, è essenziale un trattamento post-operatorio adeguato a migliorare il recupero e ridurre il rischio di recidive. Tra i farmaci più comunemente utilizzati in questo contesto ci sono antinfiammatori non steroidei (FANS), contraccettivi orali, progestinici, agonisti del GnRH (come leuprolide), Gestrinone, danazolo, e sistemi intrauterini (IUS), tra cui il GNL-IUS a rilascio di levonorgestrel e dienogest.

Lo studio condotto dal Dr. Zheng et al. ha valutato l’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti post-operatori nel trattamento dell’endometriosi e nella preservazione della fertilità. L’analisi ha mostrato risultati significativi, aiutando a orientare le decisioni terapeutiche.

I risultati dello studio: efficacia e recidiva

Lo studio ha evidenziato vari indicatori di efficacia dei farmaci utilizzati post-intervento:

  • Indice di efficacia: farmaci come dienogest, leuprolide, gestinone e GNL-IUS hanno mostrato maggiore efficacia rispetto al placebo. In particolare, dienogest si è rivelato più efficace di mifepristone e danazolo, mentre il GNL-IUS ha dimostrato una migliore efficacia rispetto al danazolo nel migliorare i sintomi dell’endometriosi.
  • Indice di recidiva: uno degli aspetti più critici della chirurgia di preservazione della fertilità è la recidiva della malattia. Tra i farmaci valutati, dienogest ha mostrato il tasso di recidiva più basso, contribuendo significativamente a ridurre il rischio di recidiva.

L'importanza dell’indice di gravidanza

Un altro obiettivo fondamentale dopo l'intervento chirurgico per la preservazione della fertilità è la gravidanza. Secondo lo studio, nel primo anno post-operatorio, 76% delle pazienti che avevano subito un intervento chirurgico per la preservazione della fertilità sono riuscite a concepire, suggerendo che il periodo immediatamente successivo all’operazione è il momento ideale per tentare una gravidanza. Tra i farmaci, dienogest e leuprolide hanno mostrato i migliori risultati in termini di tasso di gravidanza.

Reazioni avverse e sicurezza del trattamento post-operatorio

Un aspetto fondamentale nella scelta dei trattamenti post-operatori è il profilo di sicurezza. Sebbene dienogest e leuprolide abbiano mostrato ottimi risultati, alcuni farmaci, come il GNL-IUS, hanno presentato un numero maggiore di reazioni avverse. In particolare, GNL-IUS ha mostrato il più alto indice di reazioni avverse, sebbene la sua efficacia nel miglioramento dei sintomi resti elevata.

Conclusioni: il trattamento post-operatorio ideale

Alla luce dei risultati dello studio, il dienogest e il GNL-IUS sono i trattamenti più efficaci per le pazienti sottoposte a chirurgia laparoscopica di preservazione della fertilità per endometriosi. Il dienogest, in particolare, si distingue non solo per la sua efficacia nel migliorare i sintomi e nel ridurre il tasso di recidiva, ma anche per il suo profilo di sicurezza favorevole, con un basso rischio di reazioni avverse. Per le pazienti che desiderano una gravidanza post-operatoria, il dienogest ha mostrato un migliore indice di gravidanza rispetto ad altri trattamenti.

Ginecologia e Ostetricia a Viterbo

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