Elastografie: una tecnica innovativa per la diagnosi in Radiologia

Pubblicato il: 04/02/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 13/05/2025

L'elastografia è una tecnica di imaging non invasiva utilizzata in radiologia diagnostica per valutare la rigidità dei tessuti. Questo metodo si sta affermando come strumento fondamentale nella diagnosi precoce di diverse patologie, grazie alla sua capacità di fornire informazioni complementari alle ecografie tradizionali. Approfondiamo l’argomento con il nostro Radiologo Diagnostico a Frescati.

Cos'è l'elastografia?

L'elastografia è una tecnologia basata sull'ecografia o sulla risonanza magnetica che misura la risposta meccanica dei tessuti a uno stimolo fisico. Questo consente di determinare quanto un tessuto sia rigido o elastico, parametri spesso correlati a condizioni patologiche.

Tipi di elastografia

  1. Elastografia a ultrasuoni (USE): la più diffusa, utilizza onde sonore per valutare la rigidità dei tessuti.
  2. Elastografia shear wave (SWE): misura la velocità delle onde di taglio nei tessuti, fornendo dati quantitativi.
  3. Elastografia con risonanza magnetica (MRE): impiegata soprattutto per il fegato, offre immagini ad alta risoluzione.

A cosa serve l'elastografia?

L'elastografia è utile in diversi ambiti clinici:

  • Malattie epatiche: consente di valutare il grado di fibrosi epatica senza ricorrere alla biopsia.
  • Patologie tiroidee: aiuta a distinguere i noduli benigni da quelli sospetti.
  • Diagnosi senologica: supporta l'identificazione di lesioni mammarie sospette.
  • Patologie muscolari: utile per analizzare la rigidità dei muscoli e dei tendini.

Vantaggi dell'elastografia

  • Non invasiva e indolore.
  • Alta sensibilità nella rilevazione di anomalie tissutali.
  • Riduce la necessità di esami invasivi come la biopsia.
  • Monitoraggio efficace della progressione di malattie croniche.

Come si svolge l'esame?

L'esame elastografico è semplice e rapido:

  1. Il paziente si sdraia sul lettino.
  2. Il medico applica un gel sulla zona da esaminare.
  3. Si utilizza una sonda ecografica o si esegue la risonanza magnetica per acquisire le immagini.


La procedura dura circa 10-20 minuti e non richiede preparazioni particolari.

Ci sono rischi o controindicazioni?

L'elastografia è una tecnica sicura, senza effetti collaterali noti. Tuttavia, in caso di gravidanza o presenza di dispositivi medici impiantati (nel caso della MRE), è sempre consigliabile consultare il medico.

Conclusioni

L'elastografia rappresenta un'importante innovazione in radiologia diagnostica, utile per la diagnosi precoce e il monitoraggio di numerose patologie. La sua precisione, unita alla non invasività, la rende uno strumento fondamentale per i pazienti e i medici.

Radiologia a Frascati

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