Enuresi: il disturbo della minzione notturna

Pubblicato il: 10/07/2023 Editato da: Alice Cattelan il 19/07/2023

L'enuresi, comunemente nota come "pipì a letto", è un disturbo urinario comune nell'infanzia che coinvolge la perdita involontaria di urina durante il sonno. Questo problema può essere frustrante e imbarazzante per i bambini e le loro famiglie, ma è importante sapere che esistono cause sottostanti e trattamenti disponibili per affrontare l'enuresi in modo efficace. Ce ne parla in questo articolo il Prof. Giuseppe Lauriti, esperto in Chirurgia Pediatrica e Urologia Pediatrica

Quali sono le cause dell'enuresi?

Le cause dell'enuresi possono essere diverse e possono variare a seconda dell'età dei soggetti colpiti. Nei bambini, l'enuresi può essere attribuita a un ritardo nello sviluppo del controllo della vescica, a una produzione eccessiva di urina durante la notte o a un'incapacità di svegliarsi quando la vescica è piena. In alcuni casi, potrebbe esserci una componente genetica, con una storia familiare di enuresi.

Le cause più comuni, che possono essere causata da una combinazione di fattori fisici, psicologici e sviluppo maturativo, sono:

  • Maturazione del sistema urinario: molti bambini non sviluppano ancora pienamente la capacità di controllare la vescica durante il sonno, ma anche nelle ore diurne. Ciò può essere un sintomo di disfunzioni vescicali associate all’enuresi, con possibili perdite di urina ed aumentato numero di minzioni nelle ore diurne;
  • Fattori genetici: l'enuresi può essere ereditaria. Se uno o entrambi i genitori hanno avuto problemi di enuresi durante l'infanzia, il bambino potrebbe avere una maggiore probabilità di svilupparla;
  • Problemi ormonali: alcuni bambini possono avere livelli anormali di un ormone chiamato vasopressina, che aiuta a ridurre la produzione di urina durante la notte. Una mancanza di vasopressina può contribuire all'enuresi;
  • Problemi emotivi o stress: eventi stressanti come il cambio di scuola, la nascita di un fratellino o eventi traumatici possono influire sul controllo della vescica del bambino.

Quali sono i sintomi dell'enuresi?

Il sintomo principale dell'enuresi è l'incapacità di controllare la minzione durante il sonno. Nei bambini, questo si manifesta bagnando il letto durante la notte, spesso in modo involontario: può accadere più volte a settimana o persino tutte le notti.

È importante tenere conto che l'enuresi non è intenzionale e non è causata da negligenza o pigrizia da parte del bambino.

Quali sono i trattamenti dell'enuresi?

Ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire l'enuresi nei bambini.

Può essere utile attuare delle strategie comportamentali per incoraggiare il bambino a sviluppare una routine regolare per la minzione, come andare in bagno prima di andare a letto e limitare il consumo di liquidi nelle ore serali. Inoltre, stabilire un sistema di ricompense per le notti asciutte può incoraggiare un comportamento positivo.

Si possono utilizzare anche dei dispositivi che emettono un suono o una vibrazione quando rilevano l'umidità, chiamati allarmi urinari. Questo può aiutare il bambino a svegliarsi quando inizia ad avvertire la necessità di urinare, allenando la vescica a trattenere l'urina durante la notte.

In alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare farmaci come la desmopressina, che aiuta a ridurre la produzione di urina durante la notte, o farmaci che possono influenzare il controllo della vescica in caso di disfunzioni vescicali associate all’enuresi.

Infine, la terapia comportamentale può essere utile per affrontare i fattori psicologici o emotivi che potrebbero contribuire all'enuresi. Questa terapia può includere la consulenza individuale o familiare, dove vengono affrontati eventuali problemi emotivi o stressanti.

Chirurgia Pediatrica a Pescara

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.