Gli esiti chirurgici possono lasciare segni visibili sulla pelle, come cicatrici, aderenze o avvallamenti, che in alcuni casi causano disagio estetico o funzionale. Grazie ai progressi della medicina rigenerativa, oggi è possibile migliorare questi inestetismi in modo sicuro e il lipofilling è considerata la soluzione più efficace. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Alessandro Scalise, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Professore Universitario Associato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ancona.
Che cos’è la revisione degli esiti chirurgici?
La revisione degli esiti chirurgici comprende una serie di trattamenti mirati a migliorare l’aspetto e la consistenza della pelle dopo interventi chirurgici di varia natura. Non si limita alle cicatrici cutanee visibili, ma si estende anche a:
- Esiti di chirurgia ginecologica (es. taglio cesareo, isterectomia)
- Esiti di chirurgia ortopedica (es. protesi, artroscopie)
- Esiti di chirurgia generale (es. appendicectomia, laparotomie)
- Esiti di interventi su viso, addome o arti
Queste condizioni possono comportare alterazioni della forma, del volume o della texture della cute.
Quando è utile intervenire?
La correzione è indicata in caso di:
- Cicatrici retraenti o dolorose
- Depressioni o irregolarità cutanee
- Aderenze sottocutanee
- Insoddisfazione estetica del paziente
L’intervento può avvenire a distanza di tempo dall’intervento iniziale, una volta stabilizzata la guarigione tissutale.
Il ruolo del lipofilling
Il lipofilling è oggi considerato una delle soluzioni più efficaci nella correzione degli esiti chirurgici. Si tratta di una procedura mini-invasiva che prevede:
- Prelievo di tessuto adiposo autologo (dalla pancia, cosce o fianchi)
- Purificazione del grasso con appositi sistemi
- Reinfiltrazione del grasso nelle zone da trattare
Il grasso trapiantato non solo riempie le aree depresse o cicatriziali, ma stimola anche la rigenerazione dei tessuti grazie alla presenza di cellule staminali mesenchimali.
Vantaggi del lipofilling
- Risultati naturali e progressivi
- Miglioramento della qualità della pelle
- Riduzione delle irregolarità del profilo cutaneo
- Basso rischio di rigetto, essendo materiale autologo
Ci sono alternative?
Oltre al lipofilling, in alcuni casi si possono associare o valutare altre opzioni:
- Trattamenti laser frazionati
- Peeling chimici o dermoabrasione
- Iniezioni di cortisone per cicatrici ipertrofiche
- Chirurgia plastica correttiva
La scelta della tecnica dipende dal tipo di esito chirurgico, dalla sede e dalle aspettative del paziente.
A quale specialista rivolgersi?
Il trattamento degli esiti chirurgici deve essere affidato a un medico esperto in chirurgia plastica ricostruttiva e medicina rigenerativa come il Prof. Scalise, in grado di valutare il caso e proporre la strategia più adeguata.