La frattura del collo femore è una lesione grave che colpisce principalmente le persone anziane, soprattutto a causa dell'osteoporosi, ma può verificarsi anche in giovani a seguito di traumi o incidenti. Questo tipo di frattura rappresenta un'importante problematica in ambito ortopedico e traumatologico, in quanto comporta notevoli conseguenze sulla mobilità e qualità della vita del paziente. Di seguito analizziamo le cause, i sintomi, e le opzioni di trattamento per la frattura del collo femore insieme al Dott. Fabio Favetti, Ortopedico e Traumatologo a Roma.
Dott. Favetti, ci spiega quali possono essere le cause della frattura del collo femore?
Le cause più comuni di una frattura del collo femore includono:
- Traumi diretti: In giovani e adulti attivi, le fratture possono derivare da incidenti stradali, cadute dall’alto o attività sportive ad alto impatto.
- Osteoporosi: Negli anziani, le fratture del collo femore sono spesso associate a una ridotta densità ossea. L’osteoporosi indebolisce le ossa, rendendole più suscettibili alle fratture anche dopo cadute di bassa entità.
- Cadute accidentali: La maggior parte delle fratture negli anziani avviene a causa di cadute domestiche o in luoghi pubblici.
E quali sono i sintomi che dovrebbero allarmarci?
La frattura del collo femore presenta una sintomatologia ben precisa che deve essere riconosciuta tempestivamente:
- Dolore intenso all'inguine o nella parte superiore della coscia, che si aggrava con il movimento.
- Impossibilità di muovere la gamba interessata o di sollevarla.
- Deformità visibile: In alcuni casi, la gamba può apparire più corta e ruotata verso l’esterno.
- Gonfiore e lividi nella zona colpita.
Come trattare una frattura del collo femore
Il trattamento della frattura del collo femore varia in base all'età del paziente, alla gravità della lesione e alle condizioni di salute generali.
Esistono due principali approcci terapeutici:
- Trattamento chirurgico:
- Osteosintesi: Viene utilizzata per le fratture non scomposte o in pazienti più giovani. Prevede l'uso di viti e placche per stabilizzare l'osso.
- Protesi d'anca: Nei casi più gravi, come nelle fratture scomposte o negli anziani con osteoporosi avanzata, si può optare per la sostituzione totale o parziale dell'articolazione con una protesi. Questo intervento migliora la mobilità e riduce il rischio di ulteriori complicanze.
- Riabilitazione post-operatoria: La riabilitazione è essenziale per il recupero funzionale del paziente. Include fisioterapia mirata, esercizi per rinforzare i muscoli e prevenire la perdita di mobilità. La collaborazione tra ortopedico e fisioterapista è fondamentale per una guarigione ottimale.
Conclusione
La frattura del collo femore richiede un intervento rapido e un trattamento efficace per garantire il miglior recupero possibile. Sebbene l'età e la salute ossea giochino un ruolo importante nella sua incidenza, la chirurgia moderna e la riabilitazione consentono spesso di ripristinare una buona mobilità. Per ridurre il rischio di fratture è importante mantenere uno stile di vita sano, con particolare attenzione alla prevenzione delle cadute e alla cura delle ossa.