Frattura del collo femore: cause, sintomi e trattamenti

Pubblicato il: 31/10/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 31/10/2024

La frattura del collo femore è una lesione grave che colpisce principalmente le persone anziane, soprattutto a causa dell'osteoporosi, ma può verificarsi anche in giovani a seguito di traumi o incidenti. Questo tipo di frattura rappresenta un'importante problematica in ambito ortopedico e traumatologico, in quanto comporta notevoli conseguenze sulla mobilità e qualità della vita del paziente. Di seguito analizziamo le cause, i sintomi, e le opzioni di trattamento per la frattura del collo femore insieme al Dott. Fabio Favetti, Ortopedico e Traumatologo a Roma.

Dott. Favetti, ci spiega quali possono essere le cause della frattura del collo femore?

Le cause più comuni di una frattura del collo femore includono:

  1. Traumi diretti: In giovani e adulti attivi, le fratture possono derivare da incidenti stradali, cadute dall’alto o attività sportive ad alto impatto.
  2. Osteoporosi: Negli anziani, le fratture del collo femore sono spesso associate a una ridotta densità ossea. L’osteoporosi indebolisce le ossa, rendendole più suscettibili alle fratture anche dopo cadute di bassa entità.
  3. Cadute accidentali: La maggior parte delle fratture negli anziani avviene a causa di cadute domestiche o in luoghi pubblici.

E quali sono i sintomi che dovrebbero allarmarci?

La frattura del collo femore presenta una sintomatologia ben precisa che deve essere riconosciuta tempestivamente:

  • Dolore intenso all'inguine o nella parte superiore della coscia, che si aggrava con il movimento.
  • Impossibilità di muovere la gamba interessata o di sollevarla.
  • Deformità visibile: In alcuni casi, la gamba può apparire più corta e ruotata verso l’esterno.
  • Gonfiore e lividi nella zona colpita.

Come trattare una frattura del collo femore

Il trattamento della frattura del collo femore varia in base all'età del paziente, alla gravità della lesione e alle condizioni di salute generali.

Esistono due principali approcci terapeutici:

  • Trattamento chirurgico:
  1. Osteosintesi: Viene utilizzata per le fratture non scomposte o in pazienti più giovani. Prevede l'uso di viti e placche per stabilizzare l'osso.
  2. Protesi d'anca: Nei casi più gravi, come nelle fratture scomposte o negli anziani con osteoporosi avanzata, si può optare per la sostituzione totale o parziale dell'articolazione con una protesi. Questo intervento migliora la mobilità e riduce il rischio di ulteriori complicanze.
  • Riabilitazione post-operatoria: La riabilitazione è essenziale per il recupero funzionale del paziente. Include fisioterapia mirata, esercizi per rinforzare i muscoli e prevenire la perdita di mobilità. La collaborazione tra ortopedico e fisioterapista è fondamentale per una guarigione ottimale.

Conclusione

La frattura del collo femore richiede un intervento rapido e un trattamento efficace per garantire il miglior recupero possibile. Sebbene l'età e la salute ossea giochino un ruolo importante nella sua incidenza, la chirurgia moderna e la riabilitazione consentono spesso di ripristinare una buona mobilità. Per ridurre il rischio di fratture è importante mantenere uno stile di vita sano, con particolare attenzione alla prevenzione delle cadute e alla cura delle ossa.

Ortopedia e Traumatologia a Roma

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