I trapianti: usi, complicazioni e progressi

I trapianti: usi, complicazioni e progressi

Top Doctors
La redazione di Top Doctors
Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Un trapianto consiste nella sostituzione di un organo che non funziona correttamente con un altro che svolge le funzioni richieste. Tuttavia, risulta problematico ottenere organi di pazienti che vengono a mancare per problemi di salute o da coloro che scelgono di donare spontaneamente. Ne parliamo con il nostro esperto in Chirurgia Generale

Per quanto riguarda la zona toracica, gli organi che possono essere trapiantati sono il cuore e i polmoni; per la zona addominale, invece, si prevede il fegato, il pancreas, l’intestino tenue e i reni. Tali procedure comportano notevoli miglioramenti nella salute e nella qualità della vita del paziente. Vi sono complicazioni che possono compromettere il buon esito del trapianto. Tra queste, quella più temuta riguarda il mal funzionamento dell’organo trapiantato a causa di un danno prodotto durante periodo di conservazione. Altre complicazioni possono derivare dalla tecnica chirurgica utilizzata o dal rigetto degli organi trapiantati. In quest’ultimo caso, i pazienti che subiscono un trapianto dovranno seguire una cura immunosoppressiva permanente (anche se pure questa può presentare effetti collaterali).

 

Le fasi di un trapianto

Innanzitutto, viene ricercato un potenziale donatore, del quale si analizzano le caratteristiche fisiche. Contemporaneamente viene cercato il paziente ricevente ideale per il trapianto. Una volta riunito l’equipe di dottori che procede alla procedura chirurgica, viene asportato l’organo che, se accettato dal ricevente, verrà successivamente trapiantato in un altro ospedale. In seguito al trapianto, il ricevente viene tenuto sotto osservazione clinica e vengono iniziati i protocolli dell’immunosoppressione al fine di evitare il rigetto. Una volta dimesso, il ricevente riceverà assistenza durante la quale verrà modificata la cura medica.

 

Sviluppi nei trapianti di organi

Il trapianto è una tecnica che viene sviluppata sin dagli anni ’90 e, nonostante rappresenti già una procedura sicura e abbastanza affidabile, è in continua evoluzione. Per esempio, nel caso del trapianto di fegato, i nuovi antivirali di fronte al virus dell’epatite C permettono un significativo miglioramento nei pazienti infetti in seguito al trapianto. Il problema principale del trapianto è rappresentato dalla mancanza di donatori rispetto alla domanda esistente. A causa dell’invecchiamento della popolazione, i donatori possiedono un’età sempre maggiore e, proprio per tale motivo, a volte si sfruttano gli organi di donatori che hanno avuto problemi cardiocircolatori e che, quindi, risultano di peggiore qualità. Attualmente si sta lavorando al fine di migliorare la fase di conservazione dell’organo post-asportazione e la fase dell’immunosoppressione

Chirurgia Generale