L'idronefrosi è una condizione che può colpire i bambini e si caratterizza per una dilatazione anomala del sistema urinario, in particolare della pelvi renale, a causa di un'ostruzione o di un reflusso urinario. Questa patologia richiede un'attenzione particolare in età pediatrica per evitare complicazioni a lungo termine, come danni renali permanenti. Approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Gabriella Pelusi, Chirurgo Pediatrico a Rimini.
Quali sono le cause dell'idronefrosi nei bambini?
Le cause principali dell'idronefrosi pediatrica possono essere suddivise in due categorie: ostruzioni e reflussi urinari, entrambi condizioni malformate congenite.
- Ostruzioni: L'ostruzione più comune è la stenosi della giunzione pieloureterale, che impedisce il normale flusso dell'urina dal rene all'uretere.
- Reflusso vescico-ureterale: Questa condizione si verifica quando l'urina refluisce dalla vescica verso i reni, aumentando la pressione e causando la dilatazione del sistema urinario.
Sintomi e diagnosi
Molti casi di idronefrosi nei bambini sono diagnosticati durante la gravidanza attraverso un'ecografia prenatale, che rileva la dilatazione dei reni. Nei neonati e nei bambini più grandi, i sintomi possono includere:
- Dolore addominale o al fianco
- Infezioni urinarie ricorrenti
- Difficoltà a urinare
- Gonfiore addominale
La diagnosi si basa principalmente su esami di imaging come l'ecografia renale, che consente di valutare il grado di dilatazione, e altre indagini come la cistografia minzionale o la scintigrafia renale, utili per identificare la funzionalità del rene e l'eventuale causa dell'ostruzione.
In che cosa consiste il trattamento?
Il trattamento dell'idronefrosi dipende dalla gravità della condizione e dalla causa sottostante:
- Osservazione attiva: Nei casi lievi, senza segni di infezione o compromissione renale, si può adottare un approccio conservativo con controlli periodici.
- Trattamento medico: Le infezioni urinarie associate all'idronefrosi richiedono antibiotici per prevenire complicazioni.
- Chirurgia: Nei casi più gravi, come ostruzioni significative, si ricorre alla chirurgia. La pieloplastica è l'intervento più comune per correggere una stenosi della giunzione pieloureterale.
Complicazioni
Se non trattata, l'idronefrosi può portare a:
- Infezioni renali ricorrenti
- Danni irreversibili al tessuto renale
- Insufficienza renale
Per questo motivo, una diagnosi e un trattamento tempestivi sono essenziali per garantire una buona qualità della vita del bambino.
Conclusione
L'idronefrosi nei bambini è una condizione comune che, sebbene spesso asintomatica, può avere conseguenze gravi se non gestita correttamente. Una diagnosi precoce attraverso esami come l'ecografia prenatale o renale è fondamentale per individuare la causa e stabilire il trattamento più appropriato.
Se tuo figlio presenta sintomi o se hai ricevuto una diagnosi prenatale di idronefrosi, è importante consultare un Chirurgo Pediatrico esperto come la Dott.ssa Gabriella Pelusi per valutare le opzioni terapeutiche e prevenire complicazioni future.