Il mio seno è differente: le anomalie mammarie
Oggigiorno le anomalie mammarie sono un problema molto diffuso e, per fortuna, se ne parla apertamente. Il Professor Klinger, esperto in Chirurgia Plastica ed Estetica, ci spiega come regalare al proprio seno una forma naturale e simmetrica
Che cosa sono le anomalie mammarie?
“Con l’espressione anomalie mammarie, si intende una serie molto amplia di problematiche - spiega il Dottor Klinger, professore di Chirurgia Plastica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Milano. È, per esempio, il caso del cosiddetto seno tuberoso, caratterizzato da base piccola ed una forma allungata, che richiama l’immagine di un tubo. Inoltre, molto spesso, presenta anche grandi differenze di volume fra un seno ed un altro.”
Ai giorni d’oggi, le donne che soffrono di questa problematica non vogliono più nascondersi, ma, al contrario, affrontare il problema direttamente.
La buona notizia è che, grazie a tecniche chirurgiche sempre più raffinate e, soprattutto, più integrate, la correzione della anomalie mammarie dà oggi risultati molto gradevoli e naturali.
Come si interviene nei casi di anomalie mammarie?
“A seconda dei casi - segue Klinger- si interviene in maniera differente: a volte impiantando una protesi di silicone, altre modificando la forma del seno intervenendo sulla ghiandola mammaria. Lo strumento più prezioso, versatile ed utile è però senza dubbio il lipofilling, l’autotrapianto di grasso”.
Con il lipofilling, si prelevano piccole quantità di grasso dall’addome o dai fianchi, e poi, dopo averlo depurato, lo si trasferisce nei punti del seno in cui si vuole correggere forma e volume.
“Il risultato è sorprendente -dice Klinger-. Infatti, come hanno dimostrato molti studi, il nostro grasso è ricco di cellule staminali adulte, in grado di attivare, nei tessuti in cui viene trasferito, un processo di rigenerazione in grado di migliorare l’aspetto e la qualità dei tessuti. Inoltre, a differenza delle protesi, è una soluzione totalmente naturale, in quanto ottenuta con i soli tessuti del paziente”.
La correzione delle anomalie mammarie tramite lipofilling può avvenire, a seconda dei casi, in anestesia generale o locale, e prevede una convalescenza di almeno 7-10 giorni.