Il trattamento del dolore lombare

Il trattamento del dolore lombare

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Il dolore lombare, ovvero mal di schiena, può diventare cronico in alcuni casi e causare gravi problemi a chi ne soffre. Ce ne parla il nostro esperto in ortopedia e traumatologia

Da dove ha origine il dolore lombare?

Tutte le strutture della colonna vertebrale possono contribuire ad aumentare il dolore lombare. I muscoli, i legamenti, le articolazioni, i dischi e anche i nervi all’interno della colonna vertebrale. Infatti la maggior parte dei pazienti presentano un dolore lombare dovuto a dolore nelle zone sopra citate.

In primo luogo, il dolore lombare si verifica per contrattura muscolare. La maggior parte dei pazienti, specialmente se giovani e sportivi, hanno dolori lombari a causa di lesioni muscolari, di solito a causa di un sovraccarico sulla schiena e di microtraumi ripetuti.

Inoltre, le lesioni più frequenti sono quelle dei dischi intervertebrali, che si disidratano precocemente a causa dell'invecchiamento dei dischi. Questo indebolisce la schiena e può portare alla rottura dei dischi o al loro spostamento. In più, esistono lesioni dei nervi all’interno delle vertebre, in generale causate da una lesione del disco o a causa di un’ernia discale che comprime questi nervi, o per un’artrosi che provoca un restringimento dei canali attraverso i quali passano questi nervi.

Qual è il trattamento per il dolore lombare?

La maggior parte dei pazienti con dolore lombare acuto trovano giovamento da un trattamento a base di antinfiammatori, rilassanti muscolari, calore locale o ultrasuoni in pochi giorni. Il riposo assoluto si deve limitare a massimo 1 o 2 giorni o fino a quando la contrattura muscolare non guarisca. Nel caso di dolore lombare persistente si consiglia di provare diete per eliminare il sovrappeso. La ginnastica può essere utile specialmente con un programma di esercizi destinati a flessibilizzare e rinforzare la muscolatura della colonna vertebrale. 

In quali casi si può intervenire chirurgicamente?

I pazienti con rottura del disco o con ernia del disco, che sta comprimendo i nervi provocando dolore alle gambe o sciatica, e che non presenta miglioramenti dopo un trattamento di conservazione possono ricorrere a un intervento chirurgico. Questo restringimento porta molte volte a un artrosi vertebrale, che blocca e a volte chiude questi canali. L’intervento consiste nell’aumentare i canali così da liberare il passaggio dei nervi. Nei casi in cui ci sia un’ernia del disco è necessario eliminare l’interno del canale.

Quali sono i risultati post-operatori?

La maggior parte di questi interventi della colonna non esigono una permanenza lunga in clinica dopo l’intervento, solo di 2 o 3 giorni. Passati questi giorni il paziente riprende già a camminare, e può così tornare a casa. Dopodiché è necessario per il paziente il totale riposo ed evitare sforzi per circa 8 settimane, periodo in cui dovranno anche portare un corsetto leggero ed elastico. Di solito la fase di recupero è molto veloce e il dolore sparisce durante la permanenza in clinica.

Ortopedia e Traumatologia