Impianti in zirconia: biocompatibilità, estetica e nuove frontiere dell’implantologia

Pubblicato il: 29/05/2025 Editato da: Giada Bertini il 17/07/2025

L’implantologia dentale sta evolvendo verso soluzioni sempre più biocompatibili ed esteticamente avanzate. Tra queste, gli impianti in zirconia rappresentano un'alternativa innovativa ai tradizionali impianti in titanio. Attualmente sono pochi i professionisti in Italia a proporli stabilmente (circa 7–8 esperti certificati), ma l'interesse da parte dei pazienti è in costante crescita.

Cos’è la zirconia

La zirconia (ossido di zirconio) è un materiale ceramico ad alta resistenza, già utilizzato in medicina per la produzione di protesi ortopediche. In odontoiatria, viene impiegata per la realizzazione di impianti privi di metallo, ideali per chi presenta allergie, sensibilità ai metalli o esigenze estetiche elevate.

Vantaggi rispetto al titanio

Gli impianti in zirconia offrono diversi benefici:

  • Biocompatibilità elevata: non causano reazioni allergiche e riducono la colonizzazione batterica.
  • Ridotto rischio di perimplantite: grazie alla superficie più liscia, i tessuti gengivali tendono a reagire meglio, con un minore rischio di infiammazioni a lungo termine.
  • Estetica naturale: la colorazione bianca li rende ideali nelle zone anteriori, evitando l’effetto grigiastro che può verificarsi con il titanio in pazienti con gengiva sottile.
  • Resistenza alla corrosione: la zirconia è altamente stabile anche in ambienti orali acidi.

Quando sono indicati

Gli impianti in zirconia sono particolarmente consigliati in questi casi:

  • Pazienti con intolleranza ai metalli
  • Persone attente a un’estetica completamente naturale
  • Riabilitazioni in zona frontale (incisivi, canini)
  • Pazienti con malattie autoimmuni o sistemiche che necessitano materiali non reattivi

Tecniche e protocolli

L’inserimento di impianti in zirconia richiede una pianificazione dettagliata, spesso supportata da chirurgia guidata e imaging 3D. La procedura chirurgica è simile a quella per il titanio, ma i tempi di integrazione e carico possono variare leggermente, in base alla densità ossea del paziente e alla tipologia implantare (monocomponente o bicomponente).

Limiti e considerazioni

Pur offrendo numerosi vantaggi, gli impianti in zirconia non sono indicati in tutti i casi. In pazienti con carichi masticatori elevati o mancanza di osso residuo, può essere necessario ricorrere ad alternative. Inoltre, data la rigidità del materiale, eventuali correzioni post-inserimento sono più complesse rispetto agli impianti in titanio.

Conclusioni

Gli impianti in zirconia rappresentano una valida opzione per chi desidera un approccio naturale, estetico e privo di metalli nell’implantologia dentale. È importante affidarsi a professionisti esperti in questo tipo di trattamento, in grado di garantire una corretta selezione dei casi e l’utilizzo di sistemi certificati.

Odontoiatria a Verona

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.