Infiltrazioni articolari ed extra-articolari: quando servono davvero per evitare la chirurgia

Pubblicato il: 20/06/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 20/06/2025

La terapia infiltrativa articolare ed extra-articolare rappresenta una strategia conservativa utile nel trattamento di molte patologie ortopediche. In Italia, è ampiamente utilizzata per alleviare dolore e infiammazione in pazienti con artrosi, tendinopatie, borsiti e sindromi canalicolari

Cosa sono le infiltrazioni e quando si usano

Le infiltrazioni consistono nella somministrazione locale di farmaci o sostanze biologiche direttamente nell’articolazione o nei tessuti periarticolari. Gli obiettivi sono:

  • Riduzione dell’infiammazione
  • Controllo del dolore
  • Miglioramento temporaneo della funzionalità

Le sostanze più utilizzate includono:

  • 🧪 Corticosteroidi: per ridurre l'infiammazione acuta
  • 💧 Acido ialuronico: per migliorare la lubrificazione articolare
  • 🧬 PRP (plasma ricco di piastrine): per stimolare la rigenerazione tissutale
  • 🌿 Altre sostanze biologiche, come derivati cellulari

Un aiuto prima della sala operatoria?

Anche quando non risolutiva la terapia infiltrativa può offrire vantaggi in fase preoperatoria o postoperatoria precoce:

  • ✅ Nei pazienti giovani o con controindicazioni temporanee all’intervento
  • ✅ Per migliorare la qualità della vita in attesa dell’intervento
  • ✅ Come test diagnostico per valutare la sede precisa del dolore
  • ✅ Per ridurre l’infiammazione locale prima di una chirurgia programmata

Inoltre, in alcune condizioni (es. artrosi iniziale del ginocchio o della spalla), può rappresentare una fase intermedia prima della protesizzazione, permettendo di posticipare l’intervento in modo sicuro.

Quando non funziona: i limiti da non ignorare

Sebbene le infiltrazioni siano ben tollerate e a basso rischio, è importante sapere che:

  • 🚫 Non agiscono sulle cause strutturali della patologia
  • 🚫 I loro effetti sono spesso temporanei (da settimane a pochi mesi)
  • 🚫 Non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo
  • 🚫 L’abuso di corticosteroidi può compromettere i tessuti

In caso di gravi lesioni degenerative, come rotture massive dei tendini o artrosi avanzata, la chirurgia rimane l’unica opzione realmente risolutiva.

Chirurgia e infiltrazioni: una sinergia possibile

Il trattamento infiltrativo può anche essere integrato nel percorso post-operatorio per:

  • 🔄 Favorire il recupero funzionale
  • 🔄 Ridurre dolore e rigidità
  • 🔄 Migliorare l’esito riabilitativo

È fondamentale che questa strategia venga sempre valutata e monitorata da uno specialista ortopedico con competenze chirurgiche, per decidere se proseguire con trattamenti conservativi o programmare l’intervento.


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