Interventi alla valvola mitralica, cosa c'è da sapere?

Interventi alla valvola mitralica, cosa c'è da sapere?

Editato da: Alice Cattelan il 19/10/2022

Una patologia frequente e di gran interesse scientifico è la patologia della valvola mitrale. Questa può essere trattata attraverso la chirurgia che consiste nella riparazione della valvola nativa o con la sostituzione di una protesi valvolare.

Quando si esegue l’intervento?

L’operazione chirurgica alla valvola mitralica del muscolo cardiaco si vede come necessaria quando l’apparato valvolare non funziona più correttamente. È raccomandato dalle linee guida internazionali della cardiochirurgia moderna di non aspettare che si verifichino i primi sintomi di insufficienza cardiaca o fibrillazione atriale, ma di eseguire subito il trattamento previa consultazione con il medico e opportuni esami.
Negli anni, sempre più evidenze medico-scientifiche dimostrano che questa tipologia di intervento è opportuna anche quando il soggetto è asintomatico, in modo da impedire alterazioni irreversibili al ventricolo sinistro e cronicizzazione della fibrillazione atriale.

Quali possono essere rischi di un intervento alla valvola mitralica?

Generalmente questo tipo di intervento non ha rischi e ora rispetto al passato tende ad essere molto più sicuro. I rischi che si possono verificare durante l’operazione sono molto personalizzati e non dipendono solo dalla malattia del cuore, ma dallo stato del paziente al momento dell’intervento o dalla concomitanza di altre patologie.

Quali sono i vantaggi e svantaggi delle differenti tipologie di valvole?

Le valvole possono essere di origine meccanica o biologica. La tipologia utilizzata è da valutare considerando un insieme di fattori come età, condizioni mediche e stile di vita del paziente.
Le protesi di origine meccanica richiedono una terapia con anticoagulanti a vita dato l’alto rischio tromboembolico. Queste hanno durata permanente.
Le protesi di origine biologica invece sono di durata limitata, ma non richiedono l’ausilio di una terapia anticoagulante perché non presentano un alto rischio tromboembolico.

Quali sono le aspettative di vita dopo la sostituzione della valvola mitrale?

Dopo essersi sottoposti all’intervento di chirurgia mitralica che prevede la sostituzione di una valvola, è possibile riacquistare una qualità di vita soddisfacente. È importante che l’intervento non venga effettuato troppo avanti nel tempo, così da evitare disfunzioni del ventricolo sinistro e affrontare un recupero post-operatorio più impegnativo e difficile nel recupero.

Cardiochirurgia a Cotignola