Intervento chirurgico per le emorroidi: una soluzione efficace per il sollievo duraturo

Intervento chirurgico per le emorroidi: una soluzione efficace per il sollievo duraturo

Editato da: Alice Cattelan il 10/07/2023

Le emorroidi sono una condizione comune: più del 50% della popolazione sopra i 40 anni di età ha sofferto almeno una volta di problematiche relative alla malattia emorroidaria. Mentre molti casi possono essere gestiti con trattamenti non invasivi, in alcuni casi l'intervento chirurgico può essere necessario per ottenere un sollievo duraturo. In questo articolo insieme al Dott. Alberto Tapparo, specialista in Chirurgia Generale e Proctologia, esploreremo i diversi tipi di intervento chirurgico per le emorroidi

Cos'è l'intervento chirurgico per le emorroidi?

L'intervento chirurgico per le emorroidi è un procedimento medico che mira a rimuovere o ridurre le emorroidi interne o esterne. Ci sono diverse tecniche chirurgiche disponibili, tra cui emorroidectomia, legatura elastica, coagulazione con infrarossi e stapled emorroidopexy. La scelta della procedura dipende dalla gravità delle emorroidi e dalle condizioni individuali del paziente.

Quali sono le tipologie di intervento chirurgico per le emorroidi?

L'intervento chirurgico per le emorroidi è solitamente raccomandato quando le altre opzioni di trattamento non hanno portato a un sollievo adeguato o in presenza di emorroidi prolapse o sanguinanti. I pazienti con emorroidi di grado 3 o 4, che causano sintomi significativi come dolore persistente, sanguinamento grave o difficoltà nel gestire le attività quotidiane, possono trarre beneficio dall'intervento chirurgico.

Vediamo insieme come il chirurgo può intervenire:

  • Emorroidectomia: Questo è il tipo di intervento chirurgico più comune per le emorroidi di grado 3 o 4. Durante l'emorroidectomia, le emorroidi vengono rimosse chirurgicamente utilizzando strumenti specializzati. La procedura può essere eseguita con anestesia locale o generale.
  • Legatura elastica: Questa procedura coinvolge la legatura delle emorroidi interne con una fascetta di gomma per interrompere il flusso di sangue alle emorroidi. Nel tempo, le emorroidi si restringono e si riducono di dimensioni.
  • Coagulazione con infrarossi: In questa tecnica, un dispositivo che emette luce infrarossa viene utilizzato per coagulare e indurire le emorroidi interne, riducendo il flusso di sangue e causando la loro regressione.
  • Stapled emorroidopexy: Questo intervento chirurgico è utilizzato principalmente per le emorroidi interne prolapse. Durante la procedura, un anello di sutura viene posizionato intorno alle emorroidi per sollevarle e fissarle nella loro posizione anatomica corretta.

Rischi e benefici dell'intervento chirurgico per le emorroidi:

Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati all'intervento chirurgico per le emorroidi, tra cui infezione, sanguinamento, dolore post-operatorio e complicazioni legate all'anestesia. Tuttavia, per molti pazienti, i benefici superano i rischi. L'intervento chirurgico può offrire un sollievo duraturo dai sintomi delle emorroidi e migliorare significativamente la qualità della vita.

La scelta di un chirurgo esperto e qualificato è fondamentale per il successo dell'intervento chirurgico per le emorroidi. Il chirurgo valuterà attentamente il caso e consiglierà la procedura maggiormente appropriata. Dopo l'intervento chirurgico, a volte il paziente può sperimentare un periodo di recupero che richiede attenzione alle istruzioni post-operatorie, tra cui una dieta adeguata, l'assunzione di farmaci prescritti e l'evitare sforzi eccessivi.

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