Iperplasia prostatica benigna: curala con il vapore acqueo!

Pubblicato il: 10/10/2019 Editato da: Marta Buonomano il 26/04/2023

Circa il 50% degli uomini over 50 e l’80-90% degli over 80 soffre di iperplasia prostatica. Il nostro esperto in Urologia a Firenze, il Dott. Giampaolo Siena, ci parla di un trattamento innovativo per curarla

Che cos’è l’iperplasia prostatica benigna?

L’Iperplasia Prostatica Benigna (IPB) è una patologia caratterizzata da una compressione sulla vescica e l’uretra molto comune degli uomini con più di 50 anni. Si manifesta con sintomi di tipo:

  • Ostruttivo: che possono ostacolare la minzione dell’uomo (difficoltà e sforzo nell’urinare, flusso intermittente e debole, svuotamento incompleto della vescica);
  • Irritativo: che possono determinare un’aumentata frequenza di minzione sia diurna che notturna (rispettivamente pollachiuria e nicturia), sensazione di urgenza minzionale e bruciore quando si urina.

Inoltre, l’IPB può essere causa di complicanze quali:

Rezum: un trattamento innovativo per l’iperplasia prostatica

Il trattamento con Rezum rappresenta la nuova frontiera della terapia mininvasiva della prostata ingrossata. Nata negli Stati Uniti per curare piccole lesioni a carico della prostata, questa tecnica si è diffusa in Europa nel 2018 come alternativa all’asportazione chirurgica dell’IPB.

Eseguibile in Day Hospital con anestesia locoregionale, il trattamento con Rezum prevede l’inserimento per via transuretrale di una sonda in grado di rilasciare del vapore che verrà nebulizzato nella prostata. L’energia termica rilasciata per convezione determina la rottura delle membrane cellulari con conseguente atrofia dell’area di prostata trattata. Nell’arco di 1-3 mesi il volume della prostata va incontro ad una riduzione volumetrica del 30-40%. La sua esecuzione solitamente non supera i 10 minuti e consente di ridurre in poche settimane il volume della prostata. Il paziente potrà essere dimesso dopo poche ore con un catetere vescicale, che potrà essere rimosso dopo alcuni giorni.

In quali casi è indicata questa tecnica?

Questa procedura può essere eseguita solo in pazienti selezionati che non presentano una sintomatologia severa, una prostata eccessivamente ingrossata o un’infiammazione delle vie urinarie.

La terapia con Rezum presenta effetti collaterali?

La terapia con Rezum potrebbe causare degli effetti collaterali della durata variabile (da alcuni giorni a un mese), tra cui:

  • Difficoltà nell’urinare
  • Bruciore durante la minzione
  • Pollachiuria
  • Nicturia

Per evitare questo tipo di complicanza a seguito dell’intervento viene generalmente prescritta una terapia antinfiammatoria e antibiotica.

Rezum: quali sono i vantaggi?

I benefici del trattamento Rezum sono molteplici:

  • Assenza di incisioni chirurgiche
  • Mininvasività
  • Rapidità e semplicità di esecuzione
  • Sedazione minima o semplice anestesia locale
  • Rapida ripresa delle attività quotidiane
  • Rapida riduzione dei sintomi
  • Preservazione della funzione sessuale e dell’eiaculazione
Urologia a Firenze

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