L’ecografia mammaria come strumento di diagnosi approfondita

L’ecografia mammaria come strumento di diagnosi approfondita

Editato da: Valerio Bellio il 05/02/2024

Il cancro al seno è il più comune dei tumori maligni e la più frequente causa di morte per le donne. Nel seguente articolo si parla delle tecniche migliori per effettuare una diagnosi corretta e approfondita

Che cos’è l’ecografia mammaria?

Negli ultimi anni ci sono stati moltissimi passi avanti per quanto riguarda le tecnologie ad ultrasuoni. L’apparecchiatura è migliore e utilizzano sonde ad alta frequenza (fino a 15 MHz).

Anticamente, si pensava che l’ecografia fosse utile per identificare le cisti e distinguerle dai noduli al seno. In seguito, si scoprì che gli ultrasuoni sono utili nella valutazione delle lesioni circoscritte e visibili nella mammografia o di quelle palpabili ma non visibili.

Questa tecnica non è invasiva ed utilizza onde sonore al alta frequenza emesse da una sonda mobile. Quando queste onde colpiscono le differenti parti del corpo, dipendendo dalla durezza e dalla composizione dei tessuti, rimbalzano e sono registrate dal trasduttore, che le invia ad un software in grado di convertirle in immagini.

Sotto questo punto di vista, gli ultrasuoni hanno i seguenti vantaggi:

  1. Per prima cosa, non utilizzano radiazioni ionizzanti, dannose per la salute, e in secondo luogo, le immagini sono trasmesse in tempo reale;
  2. L’ecografia mammaria ha il seguente vantaggio su una normale ecografia: permette di visualizzare la struttura interna del tessuto sano o malato, oltre a individuare cose che una semplice ecografia non vede.

Differenze fra ecografia ed ecografia mammaria

Attualmente, l’ecografia è la tecnica più utilizzata per diagnosticare il cancro al seno nelle donne con meno di 30 anni, nelle donne incinte o che stanno allattando.

Viene inoltre utilizzata come tecnica complementare per le pazienti con impianti mammari, lesioni palpabili, metastasi maligne e così via.

 

 

Ti potrebbero anche interessare: "Prevenzione oncologica del tumore alla mammella a partire dai 30 anni" e "Tumore al seno: non temere la radioterapia!".

Ginecologia e Ostetricia a Napoli