Prevenzione oncologica del tumore alla mammella a partire dai 30 anni
Autore:Il carcinoma della mammella è il tumore più frequentemente diagnosticato sulle donne, una donna su 3 ne è colpita ogni anno. In Italia, nel 2020, sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile, con 12.500 decessi nel 2021. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è dell’88%.
Grazie all’intervento della Dott.ssa Angela Strazzanti, specializzata in Chirurgia Generale, abbiamo l’opportunità di rispondere ad alcune domande
Quali tipologie di tumore alla mammella esistono?
Un’importante distinzione tra i diversi tipi di tumore alla mammella può essere fatta tra forme invasive e non invasive.
Il più comune tra le forme invasive è il carcinoma duttale infiltrante che rappresenta la maggioranza dei casi di cancro alla mammella. Le forme invasive hanno la capacità di espandersi al di fuori del seno.
Le forme non invasive invece, si sviluppano nei dotti e non si espandono al di fuori del seno. Questa forma di carcinoma viene anche chiamata carcinoma in situ.
Per quale motivo è importante prevenire la neoplasia?
La diagnosi precoce prevede la guarigione in una percentuale molto alta di pazienti. Al contrario, la diagnosi tardiva può portare a metastasi locali o diffuse e quindi le terapie dovranno essere molto più aggressive e la percentuale di pazienti che guariscono si abbassa.
In cosa consiste lo screening del tumore al seno e quando è consigliato farlo?
Dopo i 25 anni è bene fare una visita senologica annuale e poi sarà lo specialista a richiedere se necessario gli esami strumentali. Nelle donne giovani oltre che la visita può essere indicata l’ecografia, nelle donne dopo i 40 anni diventa utile la mammografia e nelle pazienti con protesi mammarie è utile eseguire la risonanza magnetica.
Che stile di vita adottare per prevenire il tumore al seno?
Per prevenire l’insorgenza del tumore al seno è necessario tenere uno stile di vita sano, fare attività fisica, evitare di fumare, tenere una dieta sana evitando una condizione di obesità e zuccheri in eccesso, assunzione di terapie ormonali in modo massivo e continuo ed effettuare visite di prevenzione.