La Radiofrequenza Quadripolare Dinamica in ambito ginecologico

La Radiofrequenza Quadripolare Dinamica in ambito ginecologico

Editato da: Sharon Campolongo il 04/08/2022

La Radiofrequenza Vaginale Quadripolare Dinamica è una tecnologia innovativa che consente di trattare le più diffuse condizioni vulvo-vaginali. Questa tecnica è sicura, confortevole ed efficace. Approfondiamo questo argomento con la Dott.ssa Maria Magliarditi, Ginecologa esperta in Riabilitazione del Pavimento Pelvico 

Qual è la differenza tra una Radiofrequenza Tradizione e quella Quadripolare Dinamica?

La Radiofrequenza Quadripolare Dinamica ha raggio d’azione 4 volte maggiore rispetto alla classica Radiofrequenza Mono o Bipolare, il che permette di abbracciare il pavimento pelvico più specificatamente nelle zone più interessate.

Inoltre, a differenza degli altri tipi di Radiofrequenze, questa nuova tecnologia è dotata di un vero e proprio sistema di sicurezza che ne esalta l’efficacia.

Ogni manipolo, infatti, è provvisto di 4 sensori di temperatura che controllano la progressione di calore per raggiungere il livello ottimale. Qui ricopre un ruolo importante il sistema di sicurezza, poiché se viene rilevata una temperatura eccessiva e/o uno svolgimento scorretto della procedura, emetterà un avviso acustico e visivo per l’operatore e, se necessario, potrà anche bloccare l’emissione dell’energia.

Grazie all’azione mirata ed efficace del flusso di energia, è possibile raggiunge solo le zone di tessuto vaginale e vulvare da trattare, producendo l’aumento termico esclusivamente dove necessario.

corpo di una donna

La tecnologia di cui dispone il suo Studio ha la possibilità di aggiungere, ovviamente se Lei lo ritenesse necessario, anche un’altra funzione, l’Elettroporazione. Ci spiega in che cosa consiste?

Si, a tutto questo, quindi oltre alla Radiofrequenza Quadripolare Dinamica con questo sistema di sicurezza, il nostro macchinario permette di aggiungere anche un’altra funzione, che è l’Elettroporazione, cioè il veicolare all’interno delle cellule un principio attivo, che nel nostro caso è l’acido ialuronico a basso peso molecolare, grazie al quale riusciamo a potenziare ulteriormente l’azione raggiungendo ottimi risultati con un effetto finale evidente fin dalla prima seduta.

Quali sono le candidate ideali per questo tipo di trattamento?

Le candidate ideali per questo tipo di trattamento sono donne che presentano:

  • Cicatrici post partum
  • Lassità vaginale (diminuita percezione o scarsa tonicità)
  • Occasionali perdite di urina
  • Disturbi legati alla menopausa come l’atrofia vulvo-vaginale
  • Dolori durante i rapporti sessuali
  • Dolore pelvico cronico
  • Vestibulodinia
  • Dispareunia introitale
  • Secchezza vaginale

Altre possibili candidate sono le ragazze giovani in terapia con EP.

Ginecologia e Ostetricia a Milazzo