La lacrimazione eccessiva degli occhi, nota anche come epifora, è un disturbo comune che può avere molteplici cause, spesso sottovalutate. Sebbene le lacrime svolgano una funzione protettiva e lubrificante, un'eccessiva produzione o un drenaggio inefficace può influire sulla qualità della vita, interferendo con la vista e provocando disagio. In questo articolo approfondiamo le principali cause della lacrimazione e i possibili trattamenti insieme all’aiuto del Dott. Ruggero Mele, Oculista a Montelupo, Fiorentino e Fucecchio.
Quali sono le cause della lacrimazione oculare?
La lacrimazione eccessiva può dipendere da una iperproduzione di lacrime, dovuta per esempio a:
- Occhio secco: paradossalmente, una scarsa lubrificazione stimola una produzione compensatoria di lacrime.
- Allergie oculari: pollini, polveri e acari possono infiammare la superficie oculare.
- Congiuntiviti: infiammazioni virali o batteriche provocano bruciore, rossore e lacrimazione abbondante.
- Irritazioni ambientali: fumo, vento, smog e uso prolungato di schermi digitali.
Un’altra causa frequente è il drenaggio lacrimale ostruito. I canalini lacrimali ostruiti, presenti soprattutto nei bambini e negli anziani, impediscono il corretto deflusso delle lacrime, che ristagnano e fuoriescono. Anche la blefarite, un’infiammazione cronica delle palpebre, può compromettere il funzionamento delle ghiandole lacrimali.
Quando è utile consultare l’oculista?
Una lacrimazione persistente non va ignorata, soprattutto se associata ad altri sintomi come:
- Visione offuscata
- Dolore oculare
- Fotofobia (sensibilità alla luce)
- Secrezione oculare
L’oculista può identificare la causa con una visita specialistica e test specifici (colorazione con fluoresceina, test di Schirmer, lavaggio del dotto naso-lacrimale).
Quali sono i rimedi?
Il trattamento varia a seconda della causa:
- In caso di occhio secco, si utilizzano lacrime artificiali o gel oculari.
- Per le allergie si prescrivono antistaminici locali o sistemici.
- Le infezioni richiedono colliri antibiotici o antivirali.
- Se è presente ostruzione del canalino lacrimale, può essere necessario un intervento chirurgico mini-invasivo come la dacriocistorinostomia.
In caso di blefarite cronica, invece, il trattamento prevede una corretta igiene palpebrale, talvolta associata a terapia farmacologica.
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Conclusione
La lacrimazione eccessiva degli occhi è un sintomo che può nascondere disturbi oculari anche complessi. Rivolgersi tempestivamente all’oculista è il primo passo per individuare la causa e ricevere un trattamento efficace. Un approccio personalizzato consente nella maggior parte dei casi un miglioramento duraturo della qualità visiva e del benessere quotidiano.