Le lesioni alla spalla sono frequenti nei tennisti a causa dei movimenti ripetitivi e dell’elevata sollecitazione dell’articolazione. Prevenire questi infortuni è essenziale per garantire una lunga carriera sportiva e mantenere una buona qualità di vita. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Leonardo Osti.
Quali sono le lesioni più comuni?
Le principali patologie che colpiscono la spalla del tennista includono:
- Tendinite della cuffia dei rotatori: infiammazione dei tendini dovuta a sovraccarico.
- Impingement subacromiale postero-superiore: un conflitto tra i tendini e l’osso della spalla che si determina al versante postero-superiore nel gesto atletico eseguito sopra il livello delle spalle /overhead (servizio e smash). Il movimento forzato necessario per produrre la massima potenza del gesto atletico crea anche usura con possibile instabilità sul margine superiore del labbro glenoideo (Lesione del labbro superiore o Slap lesion).
- Lesioni del labbro glenoideo: tipiche dei movimenti esplosivi come il servizio, ma anche legate al sovraccarico continuo.
- Instabilità della spalla: il gesto atletico overhead forzato e ripetuto nel tempo crea un distornsionamento dei legamenti anteriori della spalla e una retrazione del complesso capsulare posteriore. Questo adattamento migliora la performance del gesto atletico, ma si accompagna anche a uno stress maggiorato sulle strutture articolari della spalla, con un movimento viziato della scapola /discinesia scapolare associato ad esso. Questa problematica è frequente nei giocatori che eseguono colpi potenti e ripetuti, e che hanno inziato l’attività agonistica in giovane età.
Come prevenire le lesioni alla spalla nel tennis?
1. Riscaldamento adeguato
Prima di ogni allenamento o partita, è fondamentale eseguire esercizi di riscaldamento per aumentare l’elasticità muscolare e ridurre il rischio di infortuni. Movimenti circolari delle braccia, esercizi con elastici e stretching dinamico possono essere utili.
2. Potenziamento e riequilibrio muscolare
Rinforzare i muscoli della cuffia dei rotatori e del cingolo scapolare aiuta a stabilizzare la spalla. Esercizi con pesi leggeri, elastici o isometrici riducono lo stress articolare.
È importante anche correggere il movimento alterato della scapola/discinesia scapolare, eseguire streching specifico per le strutture capsulari posteriori della spalla e potenziare la muscolatura delle gambe, tronco e addominali, in modo da ridurre /assorbire parzialmente lo stress articolare che grava sulla spalla nell’esecuzione dei gesti atletici del tennis.
3. Tecnica corretta
Una biomeccanica scorretta può sovraccaricare la spalla. È consigliabile lavorare con un allenatore per migliorare il gesto tecnico, specialmente nei colpi sopra la testa come il servizio e lo smash, e migliorare la coordinazione nell’uso di tutto il corpo. La videoanalisi del movimento si rivelata di notevole aiuto in quest’ambito per il raggiungimento degli obiettivi in atleti professionisti e non.
4. Recupero e riposo
Un carico eccessivo senza tempi di recupero adeguati aumenta il rischio di lesioni. Alternare giorni di allenamento intensivo con giorni di riposo permette ai tessuti di rigenerarsi.
5. Controllo dell’attrezzatura
L’uso di una racchetta con caratteristiche adeguate (peso, bilanciamento e impugnatura) riduce lo stress sulla spalla. Anche le corde e la tensione possono influenzare la biomeccanica del colpo.
6. Trattamenti fisioterapici preventivi
Sedute di fisioterapia, terapia manuale e tecniche di rilassamento muscolare possono prevenire infiammazioni e migliorare la mobilità articolare. Le terapie fissiche come il laser e la tecar possono essere efficaci nel ridurre l’infiammazione dei tessuti legata al sovraccarico.
7 Terapia infiltrativa
La terapia infiltrativa può avere un ruolo nella gestione dell’infiammazione acuta e cronica delle strutture tendinee della spalla e della progressione degenerativa delle lesioni.
La terapia infiltrativa con cortisone ha buona efficacia sul dolore e infiammazione, ma ha un effetto degenerativo sommatorio sui tendini.
La terapia infiltrativa con acido ialuronico ha un’azione antinfiammatoria e un ruolo nel ridurre lo stress ossidativo degenerativo.
La terapia infilttativa con PRP/gel piastrinico e con le cellule staminali/mesenchimali hanno un ruolo documentato nell’attivare i processi rigenerativi tendinei e ne ridurre i processi degenerativi. Il potenziale maggiore di azione di esprime in presenta di piccole lesioni e lesioni parziali dei tendini della cuffia.
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Conclusioni
La prevenzione delle lesioni alla spalla nel tennista richiede un approccio multidisciplinare che comprenda preparazione fisica, tecnica corretta e gestione dei carichi di lavoro. Seguire questi accorgimenti aiuta a ridurre il rischio di infortuni e a mantenere una performance ottimale nel tempo.