Nel precedente articolo abbiamo visto ciò di cui ha parlato il Dott. Carlo Giammattei durante il suo intervento in occasione del convegno sui Benefici e danni da Sport. Proseguiamo con la spiegazione dell'utilizzo delle onde d'urto in ambito ortopedico in questa seconda parte del suo intervento.
Quali sono le principali controindicazioni all'utilizzo delle onde d'urto come terapia?
Le onde d'urto, sebbene generalmente considerate sicure ed efficaci, presentano alcune controindicazioni che è importante tenere in considerazione prima di sottoporsi al trattamento. Le principali controindicazioni all'utilizzo delle onde d'urto come terapia sono:
- Tumore maligno nell'area da trattare: La presenza di un tumore maligno nell'area di trattamento è una controindicazione assoluta all'utilizzo delle onde d'urto.
- Presenza del feto nell'area di trattamento: Le onde d'urto non devono essere utilizzate su donne in gravidanza, in particolare nell'area addominale e pelvica, per evitare possibili danni al feto.
- Patologie della coagulazione: I pazienti affetti da patologie della coagulazione, come l'emofilia, presentano un rischio maggiore di sanguinamento durante il trattamento con onde d'urto e pertanto dovrebbero evitarlo.
- Cartilagine di accrescimento nell'area di trattamento: L'applicazione di onde d'urto sulla cartilagine di accrescimento in pazienti giovani può interferire con il normale sviluppo osseo.
- Presenza di tessuto polmonare nell'area di trattamento: L'interazione tra le onde d'urto e il tessuto polmonare può causare danni a livello polmonare.
È importante sottolineare che le controindicazioni elencate si riferiscono principalmente alle onde d'urto focalizzate. Le onde d'urto radiali, avendo un'energia inferiore e una profondità di penetrazione limitata, presentano generalmente un minor rischio di effetti collaterali.
Oltre alle controindicazioni assolute, esistono anche alcune situazioni in cui l'utilizzo delle onde d'urto richiede particolare cautela:
- Neuropatie: In presenza di neuropatie, è necessario valutare attentamente il rischio di danni ai nervi.
- Infezioni: La presenza di infezioni nell'area da trattare può essere una controindicazione relativa all'utilizzo delle onde d'urto.
È fondamentale che il medico esegua un'accurata anamnesi e una valutazione clinica del paziente prima di prescrivere la terapia con onde d'urto, al fine di identificare eventuali controindicazioni o situazioni che richiedono particolare attenzione.
Quali sono le principali indicazioni per l'utilizzo delle onde d'urto focalizzate in medicina
sportiva?
Le onde d'urto focalizzate hanno dimostrato efficacia nel trattamento di diverse patologie muscolo-scheletriche in ambito sportivo. Le principali indicazioni per il loro utilizzo sono:
- Tendinopatie croniche
Le onde d'urto focalizzate sono particolarmente indicate per il trattamento delle tendinopatie croniche, come tutte quelle che interessano il tendine d’achille, il tendine rotuleo, la fascia plantare, l'epicondilo e l’epitroclea omerali. L'energia meccanica delle onde d'urto stimola la rigenerazione tissutale, riducendo il dolore e migliorando la funzionalità del tendine.
- Patologie dell'osso
Le onde d'urto focalizzate possono essere utilizzate anche nel trattamento di alcune patologie ossee, come la pseudoartrosi, i ritardi di consolidazione, le fratture da stress, spine calcaneari, calcificazioni intratendinee e para-articolari. L'azione delle onde d'urto favorisce la formazione di nuovo tessuto osseo, ad esempio nelle pseudoartrosi e la guarigione della lesione.
- Rigenerazione muscolare
Studi recenti suggeriscono un possibile utilizzo delle onde d'urto focalizzate anche nella rigenerazione muscolare, in particolare per il trattamento di lesioni muscolari in fase precoce. Sebbene promettente, questo campo di applicazione richiede ulteriori studi per confermare l'efficacia e la sicurezza del trattamento.
- Trattamento di fratture
Alcune ricerche preliminari indicano un potenziale beneficio delle onde d'urto focalizzate nel trattamento delle fratture fresche, accelerando la formazione del callo osseo e la guarigione. Tuttavia, si tratta di studi sperimentali che necessitano di ulteriori conferme.
È importante sottolineare che l'efficacia del trattamento con onde d'urto focalizzate dipende da diversi fattori, tra cui:
- Corretta diagnosi: Una diagnosi accurata della patologia è fondamentale per la scelta del trattamento appropriato e per il successo della terapia.
- Tipo di generatore: La scelta del generatore di onde d'urto (piezoelettrico o elettromagnetico) influenza le caratteristiche del fuoco e la profondità di penetrazione dell'energia, con implicazioni sulla scelta del protocollo di trattamento.
- Esperienza dell'operatore: L'esperienza dell'operatore nell'utilizzo delle onde d'urto focalizzate è cruciale per la corretta applicazione del trattamento, per la scelta dei parametri di erogazione e per il monitoraggio degli effetti.
- Protocollo di trattamento: Il protocollo di trattamento, inclusi il numero di sedute, i livelli energetici e il numero di colpi per seduta, deve essere personalizzato in base al tipo di patologia, alla gravità del quadro clinico e alla risposta del paziente.
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L'utilizzo di trattamenti eco-assistiti è raccomandato per garantire una maggiore precisione nell'applicazione delle onde d'urto focalizzate, soprattutto in presenza di calcificazioni o di tessuti profondi.
Per approfondire le conoscenze sull'utilizzo delle onde d'urto focalizzate in medicina sportiva, si consiglia di consultare la letteratura scientifica e di seguire le indicazioni delle società scientifiche di riferimento, come la Società Italiana di Terapia con Onde d'Urto (SITOD) e la Società Internazionale di Terapia con Onde d'Urto (ISMST).