Mastoplastica Additiva e Riduttiva: conoscere le differenze e le motivazioni
La mastoplastica additiva e riduttiva sono interventi chirurgici che mirano a modificare la dimensione e la forma del seno. Sebbene abbiano obiettivi opposti, entrambi gli interventi offrono soluzioni a diverse problematiche estetiche e funzionali legate al seno. Ne parliamo in questo articolo con il Dott. Luca Fabiocchi, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Cos’è la Mastoplastica Additiva?
La mastoplastica additiva, conosciuta anche come l'aumento del seno, è un intervento chirurgico volto ad aumentare il volume del seno utilizzando protesi mammarie. Durante l'intervento, vengono effettuati piccoli tagli e vengono così posizionati gli impianti sotto il tessuto mammario o sotto il muscolo pettorale. Questa procedura è ideale per le donne che desiderano aumentare la dimensione del seno o ripristinare la pienezza dopo una perdita di volume.
Quali sono le motivazioni sottostanti a un intervento di Mastoplastica Additiva?
Le motivazioni che spingono una persona a sottoporsi a una mastoplastica additiva possono variare a seconda del soggetto. Alcune delle motivazioni maggiormente diffuse includono:
- Insoddisfazione con la dimensione o la forma del seno naturale;
- Perdita di volume del seno a causa di gravidanza, allattamento o perdita di peso;
- Mancanza di sviluppo del seno durante la pubertà;
- Correzione di asimmetrie o deformità congenite del seno;
- Miglioramento dell'autostima e della fiducia in sé stessi.
In cosa consiste la Mastoplastica Riduttiva?
La mastoplastica riduttiva invece, è un intervento chirurgico finalizzato alla riduzione del volume e del peso del seno. Durante l'intervento, il chirurgo rimuove il tessuto mammario e l'eccesso di pelle così da poter ridurre le dimensioni del seno. Questa procedura è indicata per le donne che soffrono di problemi sia fisici che psicologici legati a un seno eccessivamente grande.
Perché si sceglie di sottoporsi a un intervento di Mastoplastica Riduttiva?
Come per la mastoplastica additiva, le motivazioni che spingono le donne a sottoporsi a questo intervento sono soggettive. Le cause più frequenti sono:
- Dolore al collo, alla schiena o alle spalle causato dal peso eccessivo del seno.
- Difficoltà nell'esercizio fisico e nello svolgimento delle attività quotidiane.
- Irritazioni della pelle sotto il seno, come dermatiti o irritazioni da sfregamento.
- Problemi posturali causati dal peso del seno.
- Miglioramento dell'aspetto estetico e dell'autostima.
Quali sono i rischi e le complicazioni associate a una mastoplastica additiva o riduttiva?
La mastoplastica additiva e riduttiva sono interventi chirurgici, e come questi comportano rischi e complicazioni. È importante che i pazienti siano pienamente consapevoli di tali rischi prima di prendere una decisione informata.
Alcuni dei rischi e delle complicazioni associate alla mastoplastica additiva e riduttiva possono essere insorgenza di infezione, ematoma, seroma, cambiamenti nella sensibilità del capezzolo e complicazioni legate all’anestesia. Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si trattano:
- L'infezione è una complicanza potenziale dopo qualsiasi intervento chirurgico. È importante seguire le istruzioni post-operatorie per prevenire l'infezione e contattare il medico se si notano segni di infezione come arrossamento, gonfiore o febbre;
- Un ematoma è un accumulo di sangue all'interno del tessuto chirurgico. Può verificarsi dopo l'intervento chirurgico e richiedere il drenaggio;
- Un seroma è una raccolta di fluido sieroso nel sito chirurgico. Può richiedere il drenaggio per prevenire complicazioni;
- L'intervento può causare temporanei o permanenti cambiamenti nella sensibilità del capezzolo, che possono variare da ipersensibilità a perdita di sensibilità;
- Come per qualsiasi intervento chirurgico, ci sono rischi associati all'anestesia, come reazioni allergiche o complicazioni respiratorie.