Megauretere: cosa sapere sulla condizione urinaria e le sue cure

Pubblicato il: 11/06/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 30/09/2024

Il megauretere è una condizione urinaria che coinvolge una dilatazione anomala degli ureteri, i sottili condotti che trasportano l'urina dai reni alla vescica. In questo articolo, esploreremo più a fondo questa patologia, discutendo delle sue cause, dei sintomi che può causare, dei metodi utilizzati per diagnosticarla e delle opzioni di trattamento disponibili

Cos'è il megauretere?

Il termine megauretere si riferisce a una condizione in cui uno o entrambi gli ureteri si dilatano in modo anomalo. Gli ureteri sono importanti per il normale funzionamento del sistema urinario poiché trasportano l'urina prodotta dai reni verso la vescica per l'eliminazione. Quando uno di questi condotti si dilata in modo significativo, può verificarsi il megauretere. Questa dilatazione può interessare il solo uretere o estendersi alla cavità renali determinando un quadro di idroureteronefrosi. L’ostruzione ureterale e la conseguente dilatazione della trafila urinaria può determinare l’insorgenza di infezioni e compromettere la funzionalità renale.


Inoltre si tratta di una condizione che spesso si associa ad altre malformazioni dell’apparato urinario come il doppio distretto renale o l’ureterocele.

Sintomi del megauretere

Generalmente, la diagnosi del megauretere ostruttivo primitivo avviene già in epoca prenatale. Nei casi lievi, il megauretere può essere incidentalmente diagnosticato durante esami diagnostici per altri problemi di salute. Quando sintomatico il megauretere può manifestarsi con:

In casi estremamente gravi, il megauretere può portare a danni renali e insufficienza renale cronica.

 

Diagnosi del megauretere

La diagnosi del megauretere è ecografica e può avvenire sia in epoca gestazionale che agli esami eseguiti dopo la nascita. Una volta confermata la diagnosi ecografica di megauretere, in base alla severità del quadro e alla sintomatologia del paziente, può rendersi necessario eseguire degli altri accertamenti come:

  • Cistouretrografia minzionale: un esame che consiste nell'iniezione di un mezzo di contrasto attraverso un catetere vescicale per valutare la presenza di reflusso veescico-ureterale e la presenza di eventuali anomalie uretrali e vescicali associate.
  • Scintigrafia renale: un esame che prevede l’iniezione di un mezzo di contrasto nucleare e che permette di definire la funzionalità dei reni, la presenza di aree non funzionanti e per definire la presenza di un’ostruzione al flusso di urina dal rene alla vescica.
  • UroRMN: un esame di risonanza magnetica che unisce al dettaglio anatomico ottimale della tecnica anche la possibilità di una valutazione funzionale analoga a quella della scintigrafia renale.


La diagnosi di megauretere può essere sospettata dall’ecografia ma deve essere confermata da un esame di secondo livello come la UroRMN o la scintigrafia renale.

Cause del megauretere

Le cause del megauretere possono essere congenite o acquisite. Nel caso del megauretere congenito, la condizione è presente alla nascita e può essere dovuta a anomalie nello sviluppo degli ureteri durante la gestazione. Queste anomalie possono includere un'anomala conformazione o posizione degli ureteri o un'alterazione della componente muscolare che compromette la peristalsi ureterale, il movimento muscolare che spinge l'urina verso la vescica. Il megauretere acquisito può essere causato da fattori come calcoli renali, patologie ostruttive uretrali (valvole dell’uretra, stenosi uretrali), lesioni ureterali o interventi chirurgici precedenti alle vie urinarie.

Trattamenti disponibili per il megauretere

Il trattamento del megauretere dipende dalla gravità della condizione e dalla presenza di eventuali complicazioni. Nei casi lievi, può essere sufficiente un monitoraggio regolare per controllare la progressione della condizione e trattare eventuali complicazioni come le infezioni urinarie.


Nei casi più gravi o sintomatici, possono essere necessari trattamenti più invasivi. Questi possono includere:

  • Procedure endoscopiche: come la dilatazione ureterale o il posizionamento di stent ureterali.
  • Interventi chirurgici: come la resezione dell'uretere stenotico seguita dal reimpianto dell’uretere in vescica o la creazione di una derivazione urinaria temporanea (ureterostomia) prima di procedere al reimpianto.

La scelta del trattamento dipende dalla gravità del megauretere, dalla funzione dei reni, dall’età del paziente e da eventuali altre condizioni associate.


Gli interventi di reimpianto dell’uretere possono essere eseguiti, in centri altamente specializzati, con tecniche di chirurgia mini-invasiva (robotica o laparoscopica).


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Conclusioni

Il megauretere è una condizione urinaria complessa che può causare una serie di sintomi e complicazioni fino a compromettere la funzione del rene interessato. È importante consultare un medico se si sospetta di avere questa condizione, in modo da poter ricevere una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Con una gestione adeguata, molte persone con megauretere possono gestire con successo la loro condizione e migliorare la loro qualità di vita.

Chirurgia Pediatrica a Genova

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