Nuovi sviluppi nell’implantologia dentale: una rivoluzione per il sorriso

Pubblicato il: 18/11/2024 Editato da: Veronica Renzi il 15/01/2025

Negli ultimi anni, l’implantologia dentale ha compiuto passi da gigante, grazie all’introduzione di tecnologie innovative e approcci clinici sempre più personalizzati. Questa branca dell’odontoiatria, fondamentale per il ripristino della funzionalità e dell’estetica dentale, si arricchisce continuamente di soluzioni all’avanguardia che migliorano l’esperienza del paziente e i risultati a lungo termine.

Materiali innovativi per maggiore durata e integrazione

Uno degli sviluppi più significativi riguarda l’introduzione di nuovi materiali per gli impianti dentali. Il titanio, da decenni lo standard di riferimento, è ora affiancato da materiali come lo zirconio, noto per la sua eccellente biocompatibilità e l’estetica superiore. Gli impianti in zirconio, di colore bianco, sono particolarmente apprezzati per i pazienti con gengive sottili, dove l’aspetto naturale è cruciale.

Inoltre, i trattamenti superficiali avanzati migliorano l’osteointegrazione, accelerando il processo di fusione dell’impianto con l’osso e riducendo i tempi di guarigione.

Chirurgia guidata e pianificazione digitale

La chirurgia guidata è una delle rivoluzioni più importanti nell’implantologia. Grazie all’utilizzo di scanner intraorali e tomografie computerizzate (CBCT), è possibile pianificare l’intervento con estrema precisione, minimizzando i margini di errore e garantendo risultati prevedibili.

I software di pianificazione consentono di creare guide chirurgiche personalizzate, che aiutano il clinico a posizionare gli impianti nella posizione ideale, ottimizzando la stabilità e la funzionalità protesica. Questo approccio è particolarmente utile nei casi complessi o in presenza di atrofie ossee.

Tecniche rigenerative e impianti in situazioni estreme

Un’altra frontiera dell’implantologia è rappresentata dalle tecniche rigenerative avanzate. La rigenerazione ossea guidata (GBR) e l’utilizzo di biomateriali permettono di affrontare situazioni in cui l’osso residuo è insufficiente per sostenere un impianto.

In parallelo, gli impianti zigomatici si stanno affermando come una soluzione innovativa per i pazienti con gravi atrofie mascellari, eliminando la necessità di innesti ossei complessi.

Odontoiatria a Busto Arsizio

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