Patologie della colonna vertebrale: quali sono le più comuni al giorno d’oggi e come devono essere curate?

Patologie della colonna vertebrale: quali sono le più comuni al giorno d’oggi e come devono essere curate?

Editato da: Marta Buonomano il 15/06/2023

La colonna vertebrale può essere oggetto di numerose patologie. Il nostro esperto in Neurochirurgia ci spiega quali sono le più comuni e per quale motivo è fondamentale rivolgersi ad uno specialista

Patologie della colonna vertebrale: perché rivolgersi ad uno specialista?

donna con mal di schienaRitengo che il sapere ed il fare richiedano un atteggiamento critico e autocritico costante: solamente in questo modo potranno essere utili. Soprattutto in Medicina, anche la più semplice procedura deve concordare con premesse cliniche e diagnostiche rigorose e verificabili (non basta una diagnosi radiologica!), altrimenti si rischia di andare incontro a conseguenze negative. Per questo motivo bisogna rivolgersi a specialisti (es. ortopedico, chirurgo vertebrale, neurochirurgo) con esperienza e conoscenza sia teorica che pratica.

Quali sono le principali cause di insuccesso terapeutico?

Gli errori più frequenti la scarsa elaborazione clinica: impostazione non selettiva della prognosi, della diagnosi e di conseguenza anche una non corretta indicazione della terapia. Un altro errore molto frequente è quello di intervenire basandosi solo, o principalmente, sulla descrizione radiologica senza aver eseguito un approfondimento clinico sulle immagini fornite.

Colonna vertebrale: allontana le informazioni fuorvianti!

Per quanto riguarda in particolare le patologie a carico della colonna vertebrale, negli ultimi 20 anni sono state proposte numerose procedure chirurgiche, parachirurgiche o terapie mediche che hanno destato non poca perplessità, sia nei pazienti che nei medici stessi, aumentando il numero di pratiche dannose, inutili o evitabili. È fondamentale quindi mettere da parte questi consigli fuorvianti che derivano, nella maggior parte dei casi, da persone disinformate e affidarsi a specialisti in grado di eseguire la corretta prassi a seconda della patologia sofferta.

Come curare le patologie più comuni della colonna vertebrale

  • donna con dolore al colloErnia del disco cervicale
    Per curare un’ernia cervicale il neurologo può eseguire, in casi selezionati e per evitare il peggioramento progressivo, un intervento di asportazione microchirurgica. L’approccio chirurgico anteriore o quello posteriore (più raro) richiedono una buona esperienza del neurochirurgo e consentono di risolvere il problema immediatamente. Le altre procedure spesso proposte, oltre a presentare dei rischi, non eliminano la causa.
  • Mielopatia cervicale
    Questa patologia è causata da una compressione del midollo spinale dovuta a condizioni come artrosi, scivolamenti vertebrali e discopatie. Se non curata correttamente e tempestivamente con una chirurgia per via anteriore o posteriore, può portare a tetraparesi o paraparesi (paralisi degli arti).
  • Ernia del disco lombare
    Per le forme che resistono alla terapia farmacologica o fisica con quadro clinico persistente cronicamente, la scelta d’elezione è rappresentata dall’intervento microneurochirurgico che richiederà l’utilizzo di particolari strumenti come il Caspar. Questa procedura consente un approccio radicale e mininvasivo e permette allo specialista di esaminare accuratamente tutto il segmento patologico e della radice nervosa interessata. Questa operazione può essere eseguita anche in epidurale, non richiede degenza e permette di eliminare anche frammenti erniari migrati, compressioni legamentose o ossee, stenosi segmentali, ecc. Il risultato è immediato e il paziente recupererà rapidamente le limitazioni funzionali.

    Ultimamente si sta diffondendo l’intervento endoscopico per asportare l’ernia, ma non raggiunge ancora gli standard di completezza della microchirurgia diretta. Inoltre, vi sono varie proposte terapeutiche basate su trattamenti non anatomici che forniscono risultati discutibili. È vero che la maggior parte delle ernie del disco guarisce spontaneamente in un paio di mesi con l’aiuto di una terapia farmacologica, ma è anche vero che spesso questa condizione è associata ad importanti deficit neurologici e/o difficoltà funzionali persistenti che rendono necessaria l’asportazione chirurgica dell’ernia.
  • schiena di una ragazzaStenosi lombare
    Questa condizione, che causa gravi problemi di postura e deambulazione, è caratterizzata da una invalidante e ingravescente sintomatologia dolorosa con il classico disturbo della cosiddetta “claudicatio intermittens”. L’intervento di decompressione anatomica è straordinariamente ed immediatamente efficace nella cura della stenosi lombare, anche nel caso in cui la patologia sia già in fase avanzata. Talvolta, può essere utile anche la stabilizzazione vertebrale.
  • Instabilità vertebrale
    Per l’instabilità vertebrale sono stati fatti numerosi progressi con l’utilizzo di barre stabilizzante. Inoltre, nei casi idonei, si sta diffondendo sempre più la tecnica di stabilizzazione per via percutanea.
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