Portiamo sempre le bambine e ragazze dal ginecologo. E i bambini, invece? Abbiamo parlato di Andrologia con il Dott. Nicola Zampieri, specialista in Andrologia e Chirurgia Pediatrica a Verona. Vedremo insieme perché è fondamentale portare un bambino dall’andrologo e in cosa consiste la visita.
Cosa intendiamo con andrologia?
L’andrologia è la branca della medicina che si occupa delle patologie della sfera sessuale, riproduttiva e funzionale del maschio, dalla nascita fino all’età adulta. È la figura professionale sovrapponibile al ginecologo per la femmina.
L’andrologia studia tutte quelle patologie che alterano il potenziale fertile del maschio, alterano il suo stato di salute generale e delle gonadi, così come tutti gli aspetti inerenti all’andropausa.
Perché è importante l’andrologia per i bambini e adolescenti?
Potremmo rispondere riportando un dato importante: più del 60% delle patologie associate ad infertilità nell’adulto sono diagnosticabili e curabili in età pediatrico-adolescenziale. La salute sessuale dell’adolescente corrisponde ad un miglior potenziale fertile dell’adulto.
Perché portare un bambino dall’andrologo?
È fondamentale controllare il corretto sviluppo delle gonadi (testicoli) e del pene. Inoltre, l’andrologo può diagnosticare precocemente le patologie associate ad alterato potenziale fertile e curarle precocemente. La prevenzione è, infatti, fondamentale. Attraverso diverse attività di screening, sia nelle scuole che nelle società sportive, sono state diagnosticate patologie “sfuggite” al controllo medico di routine.
Quali patologie possono essere riscontrate attraverso una visita andrologica?
Mediante questo tipo di visita possono essere diagnosticate vari disturbi:
- Criptorchidismo, cioè la mancata discesa del testicolo nella borsa scrotale;
- Varicocele, quindi la dilatazione delle vene testicolari;
- Fimosi, ovvero la mancata apertura del prepuzio;
- Esiti di infezioni;
- Malformazioni peniene;
- Malformazioni dei genitali.
In età pediatrica la visita è essenziale per diagnosticare la maggior parte delle patologie. L’utilizzo delle indagini radiologiche facilita il corretto inquadramento del paziente.
In che cosa consiste la visita?
La visita consiste nella valutazione esterna dei genitali, valutando lo sviluppo puberale, il volume dei testicoli e la corretta crescita dell’asta. Viene eseguita con il paziente in posizione eretta e con il paziente sdraiato. In caso di minorenni è fondamentale la presenza di un genitore.
Con il giovane adolescente vengono affrontati anche i temi relativi alla sessualità, alle malattie sessualmente trasmissibili e tutti i temi relativi alla fecondazione.